"Radio Tandem é testarda! Radio Tandem é libera! Radio Tandem organizza anche quest'anno la Volxsfest∀!". Bolzano, prati del Talvera. Quella che sarebbe dovuta essere una serata a base di musica e divertimento si è trasformata in una sorta di appuntamento politico in cui vergare scritte d'odio contro Matteo Salvini. Il tutto a spese dei cittadini di Bolzano, che con le loro tasse hanno sovvenzionato con un "contributo di 9mila euro" una "due giorni di musica, convivialità, radiofonia" e auguri di morte al ministro dell'Interno.
Sono due le scritte incriminate. La prima, vergata con una bomboletta spray sul tendone di un gazebo a pochi passi dai tavoli da birreria schierati per consumare le "prelibatezze e le necessarie bevande fresche per avere tutta la forza di ballare fino a tarda notte". La seconda, invece, è stata scarabocchiata sotto il cartello che indica la piazza "Alexander Langer, uomo di pace". E chissà cosa avrebbe detto Alexander se avesse potuto vedere il suo nome associato a quel "Salvini muori male" che qualche partecipante alla Volxsfest∀! ha inciso senza vergogna.
Già ieri il ministro dell'Interno era finito nel mirino di alcuni attivisti in Trentino che l'avevano accusato di essere il "mandante" di "omicidi razzisti". Oggi la storia si ripete, in Alto Adige. "Sono schifato e la cosa non finirà certamente qui - attacca Massimo Bessone, Commissario Lega Alto Adige-Südtirol - Mentre la Lega ed il suo Segretario Federale, nelle vesti di Ministro degli Interni lavorano per riportare ordine nel nostro Paese, queste persone si permettono di minacciare ed offendere. Questo è quello che questa sinistra allo sbando è in grado di partorire, questa è la loro opposizione civile". Contattato dal Giornale.it, Bessone conferma di aver girato le fotografie con gli affondi a Salvini alla Digos locale affinché vengano avviate le indagini del caso.
A "scandalizzare" l'esponente leghista è anche il fatto che la Volxsfest∀! sia stata finanziata, anche quest'anno, con fondi comunali (9mila euro) elargiti dalla Commissione cultura. A confermalo al Secolo Trentino è Andrea Bonazza, consigliere comunale di CasaPound. "Il 28 aprile 2018 - racconta Bonazza al Giornale.it - il sindaco di Bolzano vietò la concessione di Castel Roncolo all’associazione culturale CasaItalia per un evento privato sul medioevo mitteleuropeo, con il concerto della storica band di musica alternativa 'la Compagnia dell’Anello'. L’associazione non aveva richiesto nessun contributo e aveva regolarmente pagato l’affitto al Comune. Il sindaco sotto pressione dell’ANPI vietò l’utilizzo del castello all’associazione, nonostante la questura confermò che non sussisteva nessun problema di ordine pubblico. Oggi, per l’ennesima volta, assistiamo ad un evento organizzato da associazioni di sinistra e ben pagato dall’amministrazione comunale, in cui gli organizzatori, oltre a fare politica, promuovono lo scontro ideologico con i soldi dei contribuenti.
Tutto ciò è inammissibile e domani CasaPound consegnerà in Municipio una nuova mozione per cambiare il regolamento dei contributi alle associazioni e mettere nero su bianco che non dovranno essere mai più stanziati fondi ad iniziative politiche".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.