"Nei mesi scorsi sono stata criticata perché ho detto che l'islam fa parte dell'Europa...". Oggi, a due giorni dagli attacchi all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, Federica Mogherini conferma la propria apertura nei confronti dell'islam e dei musulmani. "Sarebbe ora che capissimo che non si tratta di una presenza esterna - dice l'Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza della Ue in una intervista a Repubblica - questi terroristi sono cittadini europei, nati in Europa, cresciuti in Europa". Quello che, purtroppo, Lady Pesc non vuole vedere è che sono gli stessi islamici che si radicalizzano e dichiarano guerra, il jihad, a quella stessa Europa che li ha accolti e coccolati.
Al terrorismo islamico la Mogherini invita a rispondere con il dialogo e la cooperazione. Solo "la coesistenza di religioni diverse - dice - risolverà questi problemi". E bacchetta chi, invece, mette in guardia l'Europa da una guerra di religione ormai in corso: "Se ci raffiguriamo la questione in termini di 'noi', europei e cristiani, e 'loro', arabi, musulmani, terroristi, non vediamo la verità, perché stiamo comunque parlando di europei - tuona lady Pesc - così alimentiamo la stessa narrazione di quelli che vogliono dimostrare che vivere insieme, fianco a fianco, è impossibile". Non fa nomi. Si limita a fare la morale a chi ci mette in guardia dal radicalismo islamico. "Quali sono i valori - si domanda l'Alto rappresentante Ue - che i terroristi stanno attaccando e che noi vogliamo preservare?". A suo dire il valore fondamentale dell'Europa è "la possibilità di vivere e di lavorare insieme al di là della nazionalità, della religione e della cultura". E conclude: "È un valore che abbiamo elaborato dopo millenni di guerre, l'integrazione delle nostre diversità non solo è possibile, ma è fonte di forza, di pace e di prosperità".
Quello che a Repubblica la Mogherini non dice è che gli attacchi sono il fallimento dell'integrazione e delle politiche buoniste di accoglienza. I terroristi di Bruxelles, come già quelli di Parigi, sono sì cittadini europei, nel senso che hanno passaporti europei.
Ma sono prima di tutto musulmani pronti a morire nel nome di Allah pur di annientare l'Europa e la cultura occidentale. Non vedere questo significa tacere l'unica ragione per cui i jihadisti ci fanno la guerra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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