Si apre un nuovo capitolo nella querelle sul rapporto fra il capitano di fregata Gregorio De Falco, candidato in Parlamento per il MoVimento Cinque Stelle, e la moglie signora Raffaella, che ha smentito le ricostruzioni avanzate alcuni giorni fa da diversi organi di stampa secondo cui il marito la avrebbe aggredita durante una lite in famiglia.
"Non ho deposto in questura contro mio marito né tantomeno ho affermato che avrebbe usato violenza fisica su di me, né desidero dare pubblicamente la misura di quali siano i nostri rapporti personali”, precisa la moglie di quell'ufficiale di Marina reso famoso nel 2012 quando, al momento dell'affondamento della Costa Concordia, riprese il capitano Francesco Schettino con il memorabile "salga a bordo caz..." che provò a riportare un poco d'ordine in una situazione completamente fuori controllo.
Il Corriere della Sera pochi giorni fa avevadato la notizia secondo cui il capitano De Falco, "in evidente stato di alterazione" avrebbe aggredito la moglie, provocando l'intervento sia dell'ex premier Matteo Renzi, che aveva chiesto di "dire tutti di no alla violenza", sia del candidato premier grillino Luigi Di Maio che aveva promesso chiarezza sul tema ma aveva anche professato garantismo chiedendo di attendere un'eventuale querela. Che poi non è arrivata.
E proprio
ieri sera Di Maio, intervenendo a Quinta Colonna su Rete 4 ha raccontato di aver incontrato la signora De Falco, sentendosi però rassicurare: "Non c’è stata nessuna violenza. Se fosse stato vero l’avrei cacciato”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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