Molesta una minorenne Facchino tunisino picchiato da 3 persone

Un facchino nordafricano di circa 30 anni è stato preso a calci e pugni dai parenti di una bambina veneziana che sarebbe stata molestata dall'uomo. Il pestaggio è avvenuto sabato sera poco dopo le 20 vicino al ponte delle Guglie, uno dei posti turistici della città lagunare. L'uomo, di origine tunisina, è uno dei tanti portabagagli che lavorano a Venezia.

Secondo la ricostruzione riportata ieri dal quotidiano Il Gazzettino, il tunisino è stato aggredito da almeno tre persone che lo hanno pestato dopo avergli gettato in acqua il carrettino con il quale lavora. Il pestaggio è avvenuto sotto gli occhi di qualcuno che ha chiamato i carabinieri, i quali sono intervenuti a raccogliere le testimonianze e a provvedere ai riconoscimenti dei quattro uomini implicati nella storia. Domenica mattina il tunisino è tornato sul posto di lavoro in attesa di tornare in possesso di un altro carretto. I segni del pestaggio ricevuto sarebbero stati ancora ben evidenti sul viso del portabagagli.

Tutto sarebbe cominciato alcune sere fa, quando il facchino, visibilmente ubriaco, avrebbe molestato una ragazzina veneziana tirandosi fuori i pantaloni ed esibendo le parti intime. La giovane è scappata a casa e ha segnalato la cosa ai parenti. I quali non si sono rivolti alle forze dell'ordine ma avrebbero deciso di farsi giustizia da soli.

Il facchino tunisino è uno dei tanti immigrati nordafricani che alloggiano abusivamente a Mestre nell'ex Malteria Adriatica, un ex fabbrica, un luogo dell'abbandono diventato da qualche mese «l'hotel dei facchini abusivi veneziani».

Dopo l'avvio dell'abbattimento dell'ex Monteverdi di Marghera da parte del Comune, l'Autorità portuale ha però affidato la demolizione di questo stabilimento situato in via Banchina dell'Azoto. Un'operazione che dovrebbe concludersi entro la prossima primavera da quasi un milione di euro per fare piazza pulita di uno stabile abbandonato da 27 anni. Mentre quella della Monteverdi ne costerà circa 250mila.