Cosa fa adesso Elsa Fornero? Si dedica agli anziani. Dopo essersi ritirata in pensione, l'ex ministro del governo Monti ha infatti deciso di coordinare il progetto "Finkit" del Cerp, un centro che da anni è impegnato nella "alfabetizzazione finanziaria" soprattutto delle categorie più a rischio. "L'educazione finanziaria di base - ha osservato - costituisce per il cittadino un indispensabile strumento di gestione dei problemi economici nel ciclo di vita ma assume oggi, di fronte all'emergere del populismo, anche il rango di imprescindibile elemento di cittadinanza".
Non passa giorno senza che la Fornero non attacchi il governo Conte o si metta a pontificare sul sietema previdenziale, lo stesso che lei, quando governava col premier Mario Monti, ha contribuito a destabilizzare. Il mese scorso, a poco meno di 71 anni, ha annunciato il ritiro dal lavoro. Dal primo novembre smetterà di insegnare Economia Politica all'Università di Torino, dove è stata docente per una quarantina d'anni. Lascia pesanti zavorre su quelle persone che, a causa della sua riforma, sono dovuti rimanere molti più anni al lavoro. "Spero di poter dedicare più tempo alla lettura, di curare l'orto, di fare volontariato e di viaggiare di più con mio marito", aveva rivelato nei giorni scorsi al Corriere della Sera scatenando l'ironia del web. Dagli spalti della politica, in realtà, non si è mai allontanata. Durante la campagna elettorale, e anche durante la formazione del nuovo esecutivo, è più volte entrata a gamba tesa sul suo acerrimo nemico: Matteo Salvini.
Ieri la Fornero ha presentato il progetto del Cerp che, in collaborazione con il Collegio Carlo Alberto e l'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, si ripropopne di aiutare gli anziani a gestire alcuni dei rischi potenzialmente connessi all'età, come per esempio frodi e manipolazioni. Educazione finanziaria, appunto. Durante la presentazione del programma, l'ex ministro non ha perso l'occasione per tornare alla carica criticando l'operato di Salvini. "L'attacco continuo a Paesi esteri, istituzioni e avversari politici può essere vincente nel breve periodo, come dimostrano i risultati elettorali - ha detto - ma non può essere una strategia per il Paese e per il futuro delle giovani generazioni. Non si può costruire una strategia creando rabbia e alimentando risentimento". Sul fronte della previdenza, invece, benedice i tagli proposti dal Movimento 5 Stelle. "Nulla vieta - ha spiegato - che in un'ottica di continuità con il governo Gentiloni si possa fare un recupero di flessibilità, in particolare per le categorie più disagiate, mettendo i costi a carico della collettività.
In questa prospettiva - ha, infine, concluso - intervenire sulle pensioni alte con un contributo di solidarietà può non essere sbagliato ma certo non si possono reperire risorse sufficienti a finanziare interventi generalizzati e duraturi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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