"Il nostro vero mestiere è viziare questi nipotini"

Ha due nipotini, di cinque e due anni. E, come tutte le nonne che si rispettino, li vizia in tutti i modi possibili. Perché «il nostro mestiere non è educare, ma stare vicini ai bambini e, per quanto possibile, esaudire i loro desideri». Mara Maionchi è a tutti gli effetti una nonna del nuovo millennio e, come loro, sogna un domani di diventare la migliore amica dei suoi nipoti. «Per ora sono ancora troppo piccoli, quindi con loro ho un rapporto più tradizionale - racconta - ma non mi stupisce affatto che la relazione fra nonni e nipoti stia cambiando». Insomma, siamo di fronte a un fenomeno logico. «I nonni hanno decisamente meno responsabilità rispetto ai genitori, perché non hanno il compito di educare i bambini - prosegue -. Possono invece rappresentare una guida, grazie all'amore incondizionato e all'esperienza maturata nel corso della vita. Spesso i ragazzini hanno ritegno nel parlare di determinati argomenti con la mamma è il papà. Mentre riescono a farlo più tranquillamente proprio con i nonni». Lei stessa, da bambina, ha avuto un rapporto meraviglioso con i suoi nonni. «Mi trovavo benissimo soprattutto con la madre di mia madre. Lei mi capiva e mi consigliava. Per molti versi mia nonna era più giovane di mia madre. E anche molto meno responsabilizzata». Le cose oggi sono ancora più facili, perché la cosiddetta terza età è cambiata. Le persone più mature sono avvezze alle nuove tecnologie, usano i social, inviano in scioltezza sms e messaggi su WhatsApp. «Questo naturalmente facilita i rapporti - va avanti Maionchi -. In più sono moderni e al passo con i tempi. E quindi sono davvero gli amici ideali. Questo rapporto speciale e confidenziale secondo me è l'unico possibile». Quello che la produttrice musicale sogna per il suo futuro.

Spero davvero che anche con i miei nipoti sarà così - conclude -. Ma del resto è stato così anche quando ero mamma. Mia suocera ha viziato le mie figlie e adesso io faccio la stessa cosa con i miei nipoti. In fondo questo è il mestiere dei nonni. Ed è giusto che sia così».