"Non accettiamo il confronto con chi ancora non rinnega il fascismo e non rispetta i principi democratici". Così Khalid Chaouki, deputato dem di origini marocchine finito nel mirino di Forza Nuova, risponde, con un'intervista al giornale.it, alla provocazione lanciata oggi dal movimento di estrema destra al vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini di avere un incontro per parlare di ius soli.
Eppure Forza Nuova è un movimento che si presenta regolarmente agli appuntamenti elettorali...
Questo movimento si richiama a valori incostituzionali e perciò credo che vada censurato nelle sue manifestazioni. Questo è anche l'oggetto di una nostra proposta di legge a firma Fiano perché la nostra Costituzione è antifascista e crediamo che quel movimento debba subire una censura da parte di tutte le forze democratiche, oltre che in sede giudiziaria. Io, infatti, sto valutando di ricorrere alla giustizia contro le loro campagne di odio e di offese che non possono essere assolutamente legittimate nel nostro Paese.
Ha ancora senso parlare di fascismo o antifascismo quando il tema è lo ius soli?
Credo sia assolutamente attuale e la loro violenza è assolutamente attuale. Aggredire la sede di un partito politico o mettere manichini insanguinati come hanno fatto in passato nei confronti della ministra Kyenge sono manifestazioni assolutamente deprecabili. Devono fare un passo indietro rispetto a questi loro comportamenti e non far questa sceneggiata pseudo democratica a cui noi non cadiamo.
Ma in questo caso non è stato Guerini, sulle pagine dell'Unita, a sfidare Forza Nuova a un confronto democratico?
Chi vuole confrontarsi deve accettare i principi della democrazia del nostro Paese. Deve marcare le distanze rispetto a quelli che sono i principi di estrema destra che non possono essere assolutamente condivisi. Questa è la prima pregiudiziale per potersi confrontare con qualsiasi persona.
Penso che l'intento del nostro vicesegretario sia stato quello di marcare il fatto che Forza Nuova non può essere un movimento democratico perché abbraccia idee e sostiene progetti che si richiamano al periodo del totalitarismo di cui abbiamo già visto pagine nere e a cui, invece, loro pensano di poter ritornare. Ma per fortuna l'Italia li ha isolati tanto è vero che sono un movimento che ha preso numeri da prefisso telefonico ogni volta che ha cercato di affacciarsi nella scena elettorale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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