"Il tecnico viene usato cinicamente e vigliaccamente e poi buttato via e accusato". Il memento arriva da Elsa Fornero che, dai microfoni di Ecg su Radio Cusano Campus, guarda così al possibile ritorno dei tecnici al governo. L'esperienza di Mario Monti è stata disastrosa. E la stessa Fornero, con i pasticci della sua riforma delle pensioni, ha contribuito a ferire il sistema Italia. A distanza di cinque anni, proprio mentre Matteo Salvini e Luigi Di Maio si incartano su un altro tecnico, il giurista pallonaro Giuseppe Conte, ecco che l'ex ministro al Welfare torna per difendere la categoria.
"Questa è la resa. Io che ho fatto parte di un governo tecnico - rivendica la Fornero - dico che la politica deve essere fatta dai politici. I tecnici vengono usati, lasciati soli e non hanno la possibilità di arrivare a parlare con le persone". Su Conte l'ex ministro di Monti non si sbilancia, non fa alcun pronostico. "Non so se avremo un premier tecnico - dice a Radio Cusano Campus - ma in ogni caso non lo invidio affatto".
Nella squadra gialloverde Conte non sarebbe l'unico professore "prestato" alla politica. Salvini sta premendo sul Quirinale per portare Paolo Savona al ministero dell'Economia. Le posizioni anti europeiste di quest'ultimo, però, non piacciono assolutamente e a Sergio Mattarella che sta facendo di tutto per silurarlo.
Per la Fornero, Savona "è stato indubbiamente un economista di valore, anche abbastanza eclettico, non conformista". "Ha un curriculum ricco e variegato, passa dall'accademia all'assunzione di responsabilità - continua l'ex ministro - niente da dire su questo profilo.
Può essere stato anti euro, ma oggi l'euro c'è, non si torna indietro nella storia. Ha delle buone idee, ma queste idee bisogna discuterle, non brandirle come delle armi - conclude - anche io vedrei con preoccupazione una persona con queste caratteristiche ad occupare il ministero del Tesoro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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