Ora Salvini zittisce la sinistra: "L'Ue fa peggio di Mussolini"

Salvini all'attacco: "Non hanno camicia nera o olio di ricino ma hanno spread e finanza". E lancia un opa sul Comune di Milano

Ora Salvini zittisce la sinistra: "L'Ue fa peggio di Mussolini"

"A Bruxelles c’è ben di peggio di Mussolini, non hanno camicia nera o olio di ricino ma hanno spread e finanza, fanno peggio del fascismo". Rispondendo in diretta agli ascoltatori a Radio Padania, il leader della Lega Nord Matteo Salvini mette a tacere le polemiche della sinistra che da sabato lo accusano di andare a braccetto con CasaPound e con partiti neo fascisti. Poi, intervistato da Maurizio Belpietro nel corso della Telefonata, mette in chiaro di "non aver paura di chi saluta in un modo o in un altro", ma piuttosto di "chi manifesta a volto coperto". E chiosa: "Ma davvero i cittadini pensano che possano tornare i comunisti e i fascisti?".

Per contestare il governo Renzi, insieme ai novelli sostenitori della causa leghista sotto il Po, sabato pomeriggio in piazza del Popolo c'era la tipica baldanza dei frequentatori delle feste del Carroccio al Nord. Ma per riempirla a Salvini, al debutto in una Capitale blindata, sono servite anche diverse migliaia di militanti di estrema destra, come quelli di CasaPound, che feroci critiche continueranno a costargli. Se i cori inneggianti alla secessione questa volta praticamente non ci sono stati, davanti al maxi-palco non sono sfuggite alcune invocazioni come quella di "Duce, Duce!" (una foto di Benito Mussolini è stata vista sfilare) né alcune croci celtiche che si sono "mischiate" agli sfottò degli striscioni contro Renzi. Scenografica la "calata" dei supporter di destra dalla salita del Pincio, proprio dietro al palco, quando gli interventi erano appena iniziati a metà pomeriggio. Una marcia compatta, tricolori in mano, aperta da due gigantografie di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i marò "da liberare". Le bandiere di CasaPound, subito dietro, si sono incuneate nel verde leghista. Un "incrocio" che ha fatto inorridire la sinistra. Ma a questi Salvini ha risposto per le rime.

Per Salvini il vero fascismo, quello odierno, è perpetrato dall'Unione europea. "A Bruxelles - ha detto l'esponente lumbard - non hanno camicia nera o olio di ricino ma hanno spread e finanza, fanno peggio del fascismo". Questa mattina l'europarlamentare del Carroccio non si trovava a Bruxelles, quindi non ha potuto incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Nessuna polemica - ha precisato il segretario della Lega - purtroppo l’ho mancato, ho un sacco di impegni qui a Milano, ma ho già chiesto un incontro con Mattarella con calma nelle prossime settimane". Tra gli impegni anche un giro di ricognizione in Regione Lombardia.

Sul tavolo le future alleanze con Forza Italia e la partita per il Comune di Milano. "Mi piacerebbe tantissimo candidarmi - ha spiegato - dovrei sentire il parere dei milanesi. Per scegliere verrebbero comunque fatte, sempre e comunque, le primarie".

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