Parà, Tricolore e orgoglio È il giorno delle Forze armate

La cerimonia al Vittoriano per rendere omaggio. «Il Giornale» lo farà da martedì, con 14 inserti fotografici da collezione

Parà, Tricolore e orgoglio È il giorno delle Forze armate

«Ricorre oggi una data ricca di significato, suggello dell'Unità Nazionale raggiunta ed espressione della riconoscenza del Paese per il contributo alla sicurezza della comunità nazionale e internazionale offerto dalle Forze Armate». Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ieri celebrato la festa delle Forze Armate, quel 4 novembre divenuto anche simbolo della definitiva unificazione dell'Italia alla fine della prima guerra mondiale.

Il capo dello Stato ha reso omaggio ai caduti, deponendo una corona al Milite Ignoto sull'Altare della Patria, accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano. Davanti al Vittoriano erano schierati più di mille uomini e donne delle nostre Forze Armate assieme alle massime cariche dello Stato, compreso il premier Matteo Renzi, che ha avuto un atteggiamento freddo verso il sindaco di Roma Virginia Raggi. A caratterizzare la cerimonia è stato un paracadutista che è atterrato al centro di piazza Venezia con una bandiera tricolore di 250 metri quadrati, mentre la Pattuglia acrobatica nazionale ha sorvolato l'area della cerimonia, disegnando il Tricolore sul cielo di Roma. Ultimo atto della cerimonia, la consegna delle onorificenze dell'Ordine militare d'Italia allo stendardo del primo Reggimento aviazione esercito «Antares» e alla Bandiera di Guerra del primo reggimento Carabinieri «Tuscania». La festa è stata celebrata, oltre che a Roma, anche in altre 28 città italiane con l'iniziativa «Caserme Aperte» e «Caserme in Piazza». È stato possibile infatti visitare le strutture militari aperte al pubblico e i musei e assistere alle cerimonie di commemorazione in diverse zone d'Italia.

Anche il Giornale ha deciso di celebrare le Forze Armate con una raccolta fotografica delle più importanti missioni internazionali a cui hanno partecipato l'Esercito, l'Aeronautica, la Marina e i Carabinieri. Martedì 8 novembre, infatti, uscirà il primo inserto dedicato alla missione in Libano nel 1982, considerata l'operazione capostipite degli interventi dei nostri militari all'estero.

Ogni giorno, per due settimane, il nostro quotidiano regalerà ai lettori un resoconto fotografico dell'impegno internazionale delle nostre Forze Armate, ripercorrendo i successi, le gioie e anche il dolore per i caduti, dalla Somalia alla Bosnia, dal Kosovo all'Iraq, dall'Afghanistan fino alle missioni in corso nella coalizione anti Califfato, che ci vede impegnati oggi in tre missioni in territorio iracheno: Erbil, Mosul e Bagdad. È proprio grazie agli interventi all'estero delle nostre Forze Armate che sono cresciuti il prestigio internazionale dell'Italia e la credibilità e l'efficienza del nostro apparato militare.

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