Il Partito democratico non ha per nulla gradito le accuse piovutegli addosso dopo l'ultimo scandalo che ha portato alle dimissioni del ministro Federica Guidi, intercettata al telefono mentre rassicurava e informava il proprio compagno (indagato) sull'esito di un emendamento. Tra i più duri nel prendere di mira il partito di Matteo Renzi è il Movimento 5 Stelle, con il proprio leader che, sul blog, ha scritto un commento molto duro, intitolato "Tutti collusi. Tutti complici".
"Il Pd agirà in sede penale e civile contro Beppe Grillo per le sue dichiarazioni contro il Partito democratico", annuncia Francesco Bonifazi, tesoriere del partito. "Grillo è un pregiudicato - aggiunge il dirigente - e conosce bene cosa significa essere condannati, ma evidentemente non se lo ricorda". E aggiunge con tono piccato: "Le sue dichiarazioni contro il Partito democratico hanno decisamente passato il segno. Adesso basta: abbiamo il dovere di tutelare i militanti del nostro partito. Ci vediamo in tribunale, caro pregiudicato Grillo. E vedremo se aggiungerai un’altra condanna al tuo curriculum vitae".
Sul suo blog, ma anche sui social network, Beppe Grillo sta portando avanti una campagna durissima per chiedere le dimissioni del governo. "Scandalo Guidi - si legge in un post - tutti sapevano da due anni! Ecco le prove".
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