"Pd calpesta il dl sicurezza e regala milioni all'accoglienza"

La denuncia di Fratelli d'Italia: "Per ogni immigrato verranno stanziati da 600 a 1000 euro al mese. Il governatore disobbedisce alla legge utilizzando soldi pubblici"

"Pd calpesta il dl sicurezza e regala milioni all'accoglienza"

"Il governatore Rossi e il Partito democratico calpestano il decreto sicurezza e regalano quattro milioni per far ripartire il business dell'accoglienza immigrati". La denuncia arriva da Fratelli d'Italia con il deputato Giovanni Donzelli e il capogruppo in Consiglio regionale della Toscana Paolo Marcheschi. Da quanto si apprende da FdI, Rossi aveva già annunciato provvedimenti per aggirare il decreto Salvini. E ora è arrivata la legge.

"Oggi in Regione Toscana la commissione ha approvato una legge con cui si vogliono restituire le risorse tagliate per i Cas (Centri di accoglienza straordinaria) con i soldi dei cittadini che, per di più, finiranno per accogliere gli immigrati che secondo il Dl sicurezza sono in attesa di rimpatrio e quindi clandestini", hanno dichiarato i due in una nota congiunta.

"Si tratta di quattro milioni che consentono alle cooperative e agli altri soggetti dell'accoglienza di ripresentare domanda ai bandi. Quattro milioni per accogliere clandestini", hanno spiegato a ilGiornale.it.

"Per ogni immigrato verranno stanziati da 600 a 1000 euro al mese. Verranno finanziati progetti di inserimento nella scuola e nel mondo del lavoro, progetti che in passato sono tutti miserabilmente falliti. Si tratta di una 'legge bandiera'", hanno continuato da Fratelli d'Italia spiegando che, visto che la competenza è palesemente nazionale, "verrà impugnata davanti alla Corte Costituzionale".

Il governatore Enrico Rossi, secondo FdI, si sta così comportando peggio della capitana della Sea Watch Carola Rackete "perché non solo disobbedisce alla legge, ma lo fa utilizzando soldi pubblici. In questo modo, la Toscana e le regioni che faranno lo stesso diventeranno il porto franco per tutti i clandestini che si trovano sul territorio italiano". Le strette del decreto sicurezza vengono così buttate all'aria dal Pd.

Alla forte denuncia di FdI, si contrappone la felicità del consigliere regionale Serena Spinelli per l'approvazione della proposta di legge regionale per la 'Tutela dei bisogni essenziali della persona umana'. "La legge cerca di rimediare a livello locale ai disastri già in atto prodotti dal decreto Salvini in materia di accoglienza a profughi e migranti - ha spiegato all'AdnKronos Spinelli -. Il Decreto non riconosce più l'accoglienza per motivi umanitari, facendo così sprofondare donne, uomini e minori nell'irregolarità e privandoli dei servizi di cura, salute, assistenza, istruzione. La legge toscana ribadisce invece che queste sono prestazioni necessarie a garantire il rispetto dei diritti fondamentali, riconosciuti ad ogni persona in base alla Costituzione e alle norme internazionali".

La Toscana sfida così il decreto sicurezza per la seconda volta.

"La nuova legge regionale permetterà, inoltre, di mantenere quel sistema di accoglienza diffusa che in questi anni in Toscana ha garantito servizi e progetti di inclusione sociale e formazione - ha concluso il consigliere del Gruppo misto -. Nessuno in Toscana deve restare solo. È l'occasione per rimettere al centro i diritti di tutti e sostenere un progetto di società civile. Altrimenti vinceranno barbarie e disumanità".

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