L'Italia non rispetta il patto di stabilità e le regole europee sui conti pubblici? Allora non avrà diritto ai fondi dell'Unione europea. È il ricatto che Emmanuel Macron e Angela Merkel stanno preparando.
Lunedì prossimo, infatti, Francia e Germania presenterà all'Eurogruppo straordinario in programma a Bruxelles un piano congiunto per creare un bilancio unico dell'Eurozona. Come rivelano il Financial Times e Repubblica, che ha avuto accesso alle bozze, la proposta del presidente francese e della Cancelliera tedesca prevede che il bilancio - finanziato con i contributi dei singoli Paesi e con una "tassa sulle transazioni finanziarie" - punti "a stimolare la crescita attraverso investimenti, ricerca e sviluppo, innovazione e capitale umano cofinanziando la spesa pubblica".
Ma, soprattutto, il documento prevede che siano i ministri delle Finanze dell'Eurozona, anzichè la Commissione europea, a progettare i programmi di investimento in settori come la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione. E che vengano esclusi dall'accesso ai fondi Ue i Paesi che non perseguono "politiche che sono in sintonia con gli obblighi". In altre parole: o l'Italia rispettano le regole europee o può dire addio ai contributi finanziari.
Le cifre del budget devono essere ancora discusse e trattate.
Il minsitro francese Bruno Le Maire in passato ha indicato la cifra di 20-25 miliardi di euro come "un buon punto di partenza". Si tratterebbe, in tal caso, di una cifra equivalente circa allo 0,2% del Pil dei 19 paesi. Inizialmente, Macron aveva però auspicato un budget pari a "diversi punti di Pil".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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