Chiudere le frontiere, subito. Ma, soprattutto, mettere la parola fine (una volta per tutte) all'accoglienza dei profughi finché i miliziani dello Stato islamico non saranno cacciati dal Nord Africa. A lanciare la proposta al governo è stata Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia sottolineando il rischio che il flusso d’immigtai sia soggetto a infiltrazioni terroriste. Rischio confermato dallo stesso ministro dell'Interno Angelino Alfano che si è finalmente reso conto della gravità della situazione.
Da settimane i tagliagole dell'Isis controllano le coste libiche e gestiscono il traffico dei clandestini che tentano di farsi passare per profughi. "È l’Isis che decide chi viene decapitato sulla spiaggia e chi invece può imbarcarsi sui gommoni - ha commentato la Meloni - noi non possiamo consentire che dei terroristi facciano la selezione all’ingresso della nostra Nazione". Come fa notare la presidente di Fratelli d'talia, è molto probabile che gli integralisti usino il traffico di disperati per far arrivare le cellule terroristiche in Italia. Da qui la proposta della Meloni di non accogliere più i profughi almeno "finché l’Isis non sarà cacciato dal Nord Africa". "Perché va bene tutto - chiosa l'ex ministro - ma i flussi migratori li vogliamo scegliere noi e non farceli imporre dagli integralisti".
Sulla stessa linea della Meloni, anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini che, "prima di fare un intervento militare armato", invita il governo a stringere "accordi sul territorio per evitare una catastrofe come dopo l’intervento del 2011". In secondo luogo, l'esponente lumbard propone di togliere i militari che la Nato vuole schierare al confine con la Russia per impiegarli nel Mediterraneo. "Prima di rischiare la vita di un solo soldato - incalza - fermerei gli sbarchi, perché andiamo a combattere il nemico a casa sua e lo portiamo a casa nostra".
SAlvini invita, quindi, il premier Matteo Renzi a evitare "altre guerre idiote" perché siamo poi noi a beccarci "i frutti delle bombe idiote degli altri". Per Salvini le navi della Marina militare dovrebbero, infatti, "difendere i confini, come nei paesi civili, non fare da taxi per gli immigrati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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