Matteo Renzi mette ancora una volta nel mirino il premier Giuseppe Conte. E di fatto la tensione nel governo continua a salire. Proprio dal raduno renziano della Leopolda rimette al centro dello scontro con palazzo Chigi Quota 100. La riforma previdenziale non è mai stata digerita dai renziani e così l'ex premier manda un messaggio chiaro: "Spiegheremo perché - aggiunge Renzi - secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi. Per la prima volta una misura organica a favore delle famiglie: PER le famiglie (Protagoniste Eque Ricche). Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri".
Parole dure che di fatto riaccendono lo scontro duro nell'esecutivo. I renziani stanno preparando una vera e propria battaglia parlamentare per sabotare la riforma fortemente voluta dai giallorossi: "Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri". Quota 100, va detto, è stata già ritoccat dall'esecutivo che pur confermandola fino al 2021 ha dilatato i tempi per le finestre d'uscita. Ai renziani però tutto ciò non basta. Chiedono lo stop immediato all'intero piano previdenziale. Conte ha affermato che la riforma "non si tocca" e sulla stessa posizione il ministro al Lavoro, Catalfo che ha ribadito il suo ok alla riforma. Insomma a quanto pare la manovra che verrà lascerà profonde ferite nella maggioranza.
Conte nel pomeriggio ha voluto replicare all'ex segretario del Pd con parole molte chiare: "Quota 100 è un pilastro della Manovra, abbiamo fatto un tavolo e tutte le forze politiche lo hanno accettato. A qualcuno può non piacere, è fisiologico, accetto tutte le opinioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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