L'Italia ha troppe aziende municipalizzate. Ottomila, secondo dati forniti questa mattina dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che durante una visita a Torino ha detto che "dobbiamo ridurle almeno a un ottavo delle attuali", una volta capito quali "servono" e quante invece "sono il parcheggio per esperienze politiche che non funzionano più".
A Settimo milanese, in visita allo stabilimento L'Oreal, il premier ha espresso ottimismo sulla capacità dell'Italia di attrarre grandi multinazionali che investano sul territorio. "Abbiamo i primi segni che il rotolarsi verso basso si è arrestato - ha detto -, c'è uno stop alla caduta, non è ancora la ripartenza ma c'è un primo elemento".
Per Renzi "l'Italia deve continuare con forza l'investimento sulla ripartenza dei consumi, occorre invertire la rotta di marcia e intensificare ancora l'export. L'Italia ha un futuro più forte del proprio passato, basta dire 'Non ce la facciamo'". E per dare una spinta, punta sugli "80 euro in busta paga", ribadendo ancora una volta che "non sono stati una mancia elettorale".
Approfittando della visita alla redazione del quotidiano La
Stampa, il premier ha tirato in ballo anche il tema dell'Alta velocità, ribadendo che "si va avanti". A breve, probabilmente entro un mese, potrebbe recarsi in visita al cantiere della Tav di Chiomonte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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