Matteo Renzi deve fare i conti con i sondaggi che campeggiano sulla scrivania di Palazzo Chigi. Non ce ne è uno solo che dia il Partito democratico in crescita. Anzi, sono tutti concordi nel certificare lo sfacelo. L'ultimo a farlo è stato il sondaggio di Tecnè per TgCom24 secondo cui, alla fine del 2015, il consenso politico al Pd è calato al 31% mentre quello del Movimento 5 Stelle è salito al 29% raggiungendo la percentuale più alta della sua storia.
Rispetto al primo trimestre dell'anno scorso, stando ai dati del sondaggio Tecnè realizzato per TgCom24, i pentastellati sono cresciuti del 9%, mentre il Partito democratico, che si attestava al 37%, è sceso di ben sei punti percentuali. Una perdita di consensi e credibilità che preoccupa pesantemente Renzi. Anche perché i dati del centrodestra risultano stabili. Forza Italia si attesta, infatti, al 13% mentre la Lega Nord naviga intorno al 14%. Non solo.
Il premier guarda con apprensione anche il calo della fiducia dei cittadini nel "suo" governo. "Rispetto all'inizio del 2015 - si legge nel sondaggio Tecnè - è scesa di tre punti e si attesta al 37%".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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