Revocare la cittadinanza onoraria del Comune di Verona a Roberto Saviano. È la proposta del consigliere comunale della Lega Alberto Zelger.
Secondo il leghista, che ha depositato una proposta di delibera contro lo scrittore, Saviano ha attaccato a più riprese Matteo Salvini e per questo non merita il riconoscimento del Comune, arrivato nel 2008 per i meriti nella denuncia dei crimini della camorra attraverso la pubblicazione dei suoi libri.
"Non risulta che Roberto Saviano abbia mai sentito la necessità di ringraziare il Comune per tale riconoscimento o abbia espresso la volontà di venire a ritirarlo", si legge nella proposta di delibera dove viene sottolineato anche che "Nel settembre del 2017 Saviano è stato condannato in terzo grado di giudizio dalla Corte di Cassazione per plagio. Vista questa sentenza, si indeboliscono quindi le motivazioni per cui è stata conferita la cittadinanza".
Lo scrittore però è soprattutto "colpevole" per aver attaccato il leader della Lega Salvini. "Più volte ha manifestato il suo disprezzo nei confronti di Matteo Salvini, fino al punto di essere querelato dallo stesso Ministro, per aver pronunciato e scritto sui social frasi del tipo 'Buffone, non ho paura di te. Sei ministro della malavita'", si legge ancora nel documento. Parole così forti che hanno spinto Zelger ha proporre la revoca della cittadinanza onoraria.
La reazione
Il Pd insorge. "Questa volta il consigliere veronese Alberto Zelger smette i panni del familista integralista e omofobo e si erge a difensore del buon nome del suo capo", ha attaccato la parlamentare veronese dem Alessia Rotta, come riporta il Gazzettino.
"Il primo firmatario della mozione antiabortista approvata a Verona, quello secondo cui la legge sull'aborto non dovrebbe esistere e per il quale gay sono una sciagura per la riproduzione e la conservazione della specie usa Saviano per avere un po' di
visibilità. La cittadinanza onoraria - ha concluso Rotta - viene data dalla città e non si revoca sulla base di quanto si è graditi o meno al capo politico di un partito di maggioranza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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