Riecco Prodi: il Prof lancia Insieme e fa il tifo per Gentiloni

Torna in campo Romano Prodi: "A Insieme mi sento particolarmente legato perché porta avanti il mio sogno, quello di mettere insieme i diversi riformismi"

Riecco Prodi: il Prof lancia Insieme e fa il tifo per Gentiloni

A due settimane dal voto torna a farsi sentire Romano Prodi. Lo fa per sponsorizzare una lista che a fatica i sondaggi danno intorno all'1%. Stiamo parlando di "Insieme", che raggruppa Area civica, Psi e Verdi. "Sono qui per sostenere la coalizione di centrosinistra ma soprattuto questa parte della coalizione", dice Prodi parlando al teatrop delle Celebrazioni di Bologna, accanto al premier Gentiloni. "A Insieme mi sento particolarmente legato perché porta avanti la logica che era il mio sogno, quello di vedere unito il centrosinistra".

"C'è una certa commozione per il mio ritorno in un'assemblea politica dopo quasi nove anni - aggiunge Prodi - ci ritorno anche per riconoscere a Paolo il lavoro che sta facendo in un momento difficile, in cui abbiamo bisogno di mostrare un Paese sereno, che ha le idee chiare e che riconosce i propri imiti e i propri meriti in ambito europeo. Un paese che ricostruisce un ruolo che noi dobbiamo coprire per avere una qualsiasi influenza nel mondo, per riprendere un ruolo nel mediterraneo, per essere l'Italia che vogliamo: sana, forte e vigorosa".

Prodi nn dimentica di attaccare il centrodestra:"Giocando al contrattacco abbiamo perduto questo senso di avere di fronte a noi una grande missione. Di fronte a noi ci sono difficoltà e diversità come devono esservi in una coalizione democratica ma non vi sono le divaricazioni che vi sono nella coalizioni di destra e la vaghezza dei 5 Stelle. Nella coalizione di destra abbiamo europei e antieuropei, come se potessero condividere nello stesso governo posizioni di questo tipo: è una cosa assolutamente impossibile. Lega e FI hanno idee assolutamente divergenti", ha aggiunto, anche se "è stata messa più in rilievo, perché faceva anche più folklore, la gamma di divergenze all'interno del centrosinistra".

"La partecipazione mia e di Romano a questa iniziativa di Insieme credo che sia molto importante", ha detto Paolo Gentiloni. "Abbiamo vinto due volte con Romano, non sempre riusciamo a vincere. Negli ultimi anni di Prodi mi ha sempre colpito per questa sua straordinaria capacità di tenere insieme radici del territorio e una visione globale. Al di là» dei ricordi «delle bella stagione - ha concluso il premier - Prodi è un leader che può dare a tutti noi ispirazione".

"Noi, caro Romano, abbiamo semplicemente fatto una scelta per una sinistra e un centrosinistra di governo - ha aggiunto Gentiloni -. Questo è ciò che siamo. Noi non ci accontentiamo, per così dire, delle nostre biografie, sappiamo che il mondo è complicato e che oggi esercitare un'azione di governo, per la sinistra e per il centrosinistra, è una sfida, in Italia come nel resto mondo, ma l'alternativa di mettersi l'anima in pace con le nostre biografie e sottrarsi alla sfida di governo è un'alternativa che non ci convince".

"Siamo nati come Ulivo sotto la leadership di Romano esattamente con la scommessa di una sinistra e di un centrosinistra capace di andare al governo e non è che dopo vent'anni ce ne dimentichiamo. Quella resta la nostra ispirazione. Quello resta il nostro impegno". "Quegli slogan che ogni tanto venivano da un professore di Sassari che credo abiti a Bologna, 'uniti per unire', 'la serietà al governo' - continua Gentiloni -, se li riguardiamo sono tuttora il tessuto della coalizione di centrosinistra a guida Pd che oggi si presenta alla sfida elettorale".

"Questa - puntualizza il premier - è la nostra ispirazione e io sono convinto che nella prossima legislatura l'unico pilastro possibile di un governo stabile e europeista sia la coalizione di centrosinistra, una coalizione a cui tutte le forze presenti devono dare un contributo e in particolare può darlo una forza come Insieme che ha scelto di fare della confluenza di esperienze e culture diverse un tratto distintivo".

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