Matteo Salvini torna alla carica sulla manovra, sulla Ue e su Juncker. In una intervista a Mattino Cinque, il leader della Lega Nord è tornato sulla battuta fatta ieri ("Parlo solo con i sobri") e ha rincarato la dose sul presidente della Commissione Ue: "Questo signore che molti non conoscono è il capo del governo che presiede a 500 milioni di europei e teoricamente è responsabile mio e di chiunque altro. Se andate su Google e digitate 'Juncker sobrio' o 'barcollante' troverete delle immagini abbastanza evidenti... a volte impressionanti".
In merito alla manovra economica, il ministro dell'Interno ha spiegato: "Abbiamo sempre detto che avremmo fatto manovra coraggiosa anche se in Europa ci avrebbero bacchettato. Le minacce dell'Europa non mi interessano e come D'Annunzio dico: me ne frego!. Io penso che qualcuno vuole un'Italia in ginocchio, debole e c'è qualcuno che punta a comprare sottocosto le aziende italiane, per fare shopping di quello che ci hanno lasciato i nostri nonni ma con questo governo non ci riuscirà".
Sulla minaccia dello spread Salvini ha affermato: "Tanti giornali non sanno come riempire le loro pagine.
Noi abbiamo sempre detto che avremmo fatto una manovra coraggiosa, le minacce non mi sfiorano, è chiaro che noi puntiamo al fatto che negli anni futuri il debito e il deficit scenderanno. Quest’anno volevamo mantenere almeno una parte dei sacri impegni presi con gli italiani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.