"Capisco il dolore di una sorella che ha perso il fratello, ma mi fa schifo. E' un post che fa schifo. Mi ricorda tanto il documento contro il commissario calabresi". Commenta così Matteo Salvini la scelta di Ilaria Cucchi di pubblicare su Facebook la foto del carabiniere presunto assassino del fratello Stefano, morto in circostanze ancora da verificare.
Intervistato alla Zanzara, Salvini aggiunge: "In Italia c'è un'aula intitolata a Carlo Giuliani, uno che è morto mentre attaccava con un estintore una camionetta delle forze dell'ordine. Ci sarà un 1% di quelli che portano la divisa che sbagliano e devono pagare. Anzi devono pagare doppio. Ma io sto sempre con polizia e carabinieri. La sorella di Cucchi si dovrebbe vergognare per quanto mi riguarda".
Al leader della Lega non sta bene che un carabiniere venga messo al pubblico ludibrio prima che i giudici si siano espressi con una sentenza definitiva. "I carabinieri non posson andare al mare? Se ci sarà una sentenza, chi ha sbagliato paga. Il carabiniere fa bene a querelare la signora". "Cosa pensava di ottenere la signora Cucchi con quel post? - continua Salvini - Che i suoi commentatori facessero i complimenti alle forze dell’ordine? Queste non sono puttanate. Sapete quanti sui social network mi minacciano di morte? Io me ne frego e mi faccio una risata e vado oltre. Però, visto che di menti labili in Italia purtroppo ce ne sono tante, additare un uomo delle forze dell’ordine al pubblico massacro mi sembra demenziale".
Sulla vicenda giudiziaria, il segretario del Carroccio non si sbilancia. Anche se non manca di difendere l'onorabilità delle forze dell'ordine.
"Mi sembra difficile pensare che in questo, come in altri casi, - dice - ci siano stati poliziotti e carabinieri che abbiano pestato Cucchi per il gusto di pestare. Se così fosse, chi l’ha fatto, dovrebbe pagare. Ma bisogna aspettare la sentenza, anche se della giustizia italiana onestamente non ho molta fiducia. Comunque, onore ai carabinieri e alla polizia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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