Scontro a distanza tra Rula Jebreal. La sua intervista a Repubblica ha fatto parecchio discutere. La giornalista di fatto ha spiegato quali sono, a suo dire, i motivi che hanno interrotto la sua corsa verso il palco dell'Ariston per questo Sanremo 2020. La Jebreal la butta subito in politica: "Qualcuno si è spaventato che venisse offerta una ribalta a italiani nuovi, a persone diverse come me che appartengono a un'Italia inclusiva, tollerante, aperta al mondo, impegnata in missioni di dialogo e di pace". E ancora: "L'Italia che noi sogniamo per i nostri figli è un paese collegato al resto del mondo. È un'Italia in cui c'è posto per Salvini ma anche per Liliana Segre e, se permettete, per Rula Jebreal. Io ho solidarizzato con Giorgia Meloni quando ha subito insulti misogini. Non vorrei che donne prestigiose e testimoni di violenza si sentissero allontanate dalle nostre manifestazioni più importanti".
E di fatto questo sfogo potrebbe nuovamente riaprire il dibattito in Rai per un recupero in extremis della Jebreal sul palco del Festiva. Ma in questo fiume di parole della Jebreal va registrata la risposta chiara arrivata da Matteo Salvini che in queste ore si trova impegnato nella campagna elettorale per le Regionali in Emilia Romagna: "Di tutto mi occupo fuorché di conduttori e di vallette di Sanremo. Penso che sia il Festival della canzone italiana e che, se uno vuole fare i comizi, deve andare in piazza o in Parlamento, non a Sanremo". Poi lo stesso Salvini rincara la dose: "Possono invitare chi vogliono, non è un mio problema - ha aggiunto Salvini - e l'ultima delle mie preoccupazioni è dire sì o no a Tizia o Caia per andare a Sanremo. Poi ognuno fa quel che vuole, è il Festival della canzone italiana e se invitassero me direi no grazie, non ci azzecco nulla con Sanremo che è musica, arte, poesia, fiori, l'Italia nel mondo. Se qualcuno l'ha preso per il palco di un comizio, secondo me, ha sbagliato. Detto questo, se invitano questa signora o un'altra facessero come credono, tanto credo che gli italiani, sul controllo dell'immigrazione e la lotta agli scafisti, abbiano le idee chiare.
A Sanremo possono fare anche un comizio di Renzi, Saviano e Bertinotti, non è che gli italiani cambiano idea". Insomma l'eventuale presenza della Jebreal a Sanremo continua ad alimentare polemiche che di certo non finiranno qui...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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