Salvini: "L’alleanza naturale è a centrodestra ma Grillo è benvenuto"

Il leader della Lega agli elettori grillini: "Ragionino con la propria testa". Ma Fico chiude: "Con Salvini distanza siderale, specie sui migranti"

Salvini: "L’alleanza naturale è a centrodestra ma Grillo è benvenuto"

"Benvenuto a Grillo se dice che gli immigrati sono troppi, ma l'alleanza naturale è con il centrodestra". In diretta telefonica ai microfoni di TgCom24, il leader della Lega Nord Matteo Salvini torna a smentire le ricostruzioni di un ipotetico incontro con Davide Casaleggio e di un consequenziale avvicinamento al Movimento 5 Stelle. Non se la sente, però, di allontanare i grillini e li invita a combattere insieme la battaglia contro lo ius soli e contro l'immigrazione clandestini. E lancia un appello agli elettori pentastellati: "Ragionino con la propria testa".

"L'incontro con Casaleggio? Fantasie di certa stampa". Al di là della veridicità dell'incontro, Salvini è pronto a tendere la mano a Beppe Grillo. In ballo c'è il Comune di Genova e, più in generale, la seconda tornata delle elezioni amministrative che hanno visto il centrodestra vincere sul centrosinistra e il Movimento 5 Stelle crollare drammaticamente nei consensi. L'obiettivo del leader della Lega Nord è attrarre i voti dei grillini che sono stati tagliati fuori dai ballottaggi. "L'unica cosa che chiedo - ha detto Salvini - è di andare a votare perchè Renzi e il Pd hanno fissato il ballottaggio il 25 giugno con le scuole chiuse". Da qui i continui ammiccamenti contro l'immigrazione clandestina e contro la legge sulla cittadinanza che introduce in Italia lo ius soli. Quanto alla legge elettorale, tutto rimandato a dopo i ballottaggi. "Ne parlo dopo il 26 giugno - prende tempo l'esponente lumbard - ascolterò tutti".

Di alleanza con i Cinque Stelle, per il momento, non se ne parla. "Prima bisogna eleggere i sindaci, che sono la parte più importante della politica. Di tutto il resto, della legge elettorale e di Grillo, parleremo dal 26 giugno in poi", mette in chiaro Salvini ricordando, però, che "l'alleanza naturale è quella di centrodestra, quella che sta governando da vent'anni il Veneto, la Lombardia e anche la Liguria, e che spero possa governare da domenica 25 giugno Genova, Padova, Alessandria, Como, Piacenza". "L'alleanza naturale è quella - ribadisce - chiunque altro sostenga le posizioni della Lega, ad esempio Grillo che sull'immigrazione dice 'Basta, ce ne sono troppi', va bene, benvenuti".

Nel Movimento 5 Stelle non tutti sono disposti a sedersi a un tavolo con i leghisti. "Caro Salvini - interviene su Facebook il capogruppo alla Camera, Roberto Fico - vorrei rincuorarti sul fatto che tra il M5S e la Lega, tra Beppe e te, la distanza di visioni, idee, contenuti è siderale. Indecifrabile. Specie sulla questione migratoria". Sulla questione migranti, per esempio, Fico riconosce che "c'è un'emergenza che va contenuta e governata". Ma c'è un "ma".

"I diritti umani per noi prevalgono sopra ogni cosa - tuona - il M5S non parla di ruspe, il M5S non fa campagne criptofasciste, il M5S non crede che la soluzione ad ogni problema sia aggredire gli ultimi, chi ha meno chances di noi, chi vive nella difficoltà. Per il M5S nessuno deve restare indietro". E conclude: "Siamo due universi diversi, caro Salvini, fattene una ragione".

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