Matteo Salvini scatenato ai microfoni della Zanzara. Ne ha davvero per tutti. Dalle coppie omosessuali ai rom, fino all'ex ministro Elsa Fornero. Un fiume in pien che non lascia via di scampo a nessuno. Così, nel giorno dell'ufficializzazione di Flavio Tosi alla corsa per la presidenza della Regione Veneto, il leader del Carroccio si concede un'intervista su Radio24 e spara ad alzo zero.
Si parte dal governo Monti e dall'ex ministro del Lavoro che firmò una riforma delle pensioni a dir poco disastrosa. "La Fornero ha fatto danni a migliaia di persone - commenta Salvini - se la incrocio devo cambiare marciapiede". Ai microfoni della Zanzara l'eurodeputato lumbard ammette che, la Fornero, proprio non la sopporta. "Mi sta qui... - dice - sono un non violento con tutti, ma con lei - ribadisce - devo fare autocontrollo, altrimenti...". Poi si passa a parlare di coppie omosessuali e adozioni. E il dibattito si infiamma. "Matrimonio e adozione gay non sono un diritto umano - spiega - i bambini devono nascere e crescere come il buon Dio ha deciso: l’utero in affitto è bieco e volgare egoismo". Il leader della Lega Nord invita, quindi, a pensare al bene del bambino: "Oltre all’egoismo del genitore pensiamo al bimbo". E avverte: "Se cresce con genitori o un genitore gay, parte da un gradino più sotto. Parte con un handicap".
Quindi, i rom. "Dire che sono tutti ladri è sbagliato - ammette - ma troppi rom sono ladri". Quando è andato a visitare i campi rom, che vengono pagati con i soldi pubblici, ha visto "macchinoni, tv color della madonna e telefonini ultimo modello...". Infine, affronta di petto la polemica scoppiata a Bologna perché due islamici non riescono a trovare una casa da affittare. "Ma uno sarà libero di affittare la casa a chi vuole? Se - esemplifica - arriva un rom cencioso, con quattro bambini che usa ai semafori, sarò libero di non affittargli la casa?". "Il velo - conclude - è simbolo di oppressione. La donna che porta il velo non mi piace, è simbolo di prigionia. Fosse per me lo proibirei. Si va in giro a volto scoperto".
Le frasi sulle adozioni non sono però piaciute alla comunità omosessuale.
"Salvini non sa cosa dice, ormai parla per slogan - ha commentato Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center - prima i Rom, adesso i gay. Un buon modo per riesumare slogan fascisti. E fare quello di destra puro e duro da salotto radiofonico o tv".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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