I partiti da sempre cercando sponde all'estero, con associazioni, leader e altre forze politiche. Ora la Lega incassa la firma di un accordo di collaborazione con "Russia Unita", partito che fa parte della maggioranza a sostegno di Vladimir Putin. "L'auspicio - ricordano da Via Bellerio -è che entro un anno possa diventare un rapporto tra due forze politiche di governo".
Siglato a Mosca l’accordo prevede una cooperazione in un arco temporale di cinque anni. Entusiasta Matteo Salvini, che ha parlato di accordo "storico", il "primo così dettagliato e di questo livello", mai siglato dal Carroccio con altri partiti stranieri. Le due pagine del documento - siglato da Salvini e da Serghei Zhelesnyak, vice segretario del Consiglio generale di Russia Unita, che cura le politiche internazionali - prevede che le parti "si consulteranno e si scambieranno informazioni sui temi di attualità, sulle relazioni internazionali, sullo scambio di esperienze nella sfera delle politiche per i giovani e dello sviluppo economico".
Previsti "scambi regolari di delegazioni di partiti a vari livelli, seminari bilaterali e multilaterali e convegni sui temi delle reazioni russo-italiane". Il primo passo sarà l’organizzazione di un forum giovanile, su cui si inizierà presto a lavorare. Salvini ha subito voluto postare su Facebook alcuni temi che saranno affrontati insieme: "Lotta all’immigrazione clandestina e pacificazione della Libia, lotta al terrorismo islamico e fine delle sanzioni contro la Russia, che sono costate all’Italia 5 miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro persi. Dopo le chiacchiere di Renzi, la concretezza della Lega". Il leader della Lega ha duque approfittato dell’evento per esporre le linee guida della propria politica estera: via le misure restrittive contro Mosca, risolvere il dossier Libia e immigrazione con la collaborazione del Cremlino e fare da "ponte" nelle relazioni tra Stati Uniti, Federazione russa e Unione europea.
Dopo aver ribadito la necessità di tenere le elezioni "il prima possibile", Salvini ha auspicato nei prossimi mesi incontri già da vero primo ministro. Parlando con le agenzie di stampa, ha ricordato che "le diplomazie stanno lavorando" a un suo faccia a faccia con il presidente Usa Trump, che dovrebbe essere in Italia a maggio, per il G7 di Taormina. Allo stesso tempo, il leder leghista ha auspicato un incontro con il capo di Stato russo Putin "prima delle elezioni in Italia".
In merito all’allarme su possibili intrusioni russe nei processi elettorali in Europa, compreso quello italiano, Salvini ha ironizzato: "Abbiamo chiesto quanto costano cinque hacker russi e vediamo se ce li possiamo permettere, se ci sono dei voucher per pagarli o se il Jobs Act prevede una forma di partenariato". Dal canto suo Russia Unita - che ha già firmato una quarantina di accordi simili con partiti in tutto il mondo, tra cui quello di estrema destra, Partito della Libertà austriaco - vede nell’intesa siglata oggi la possibilità di migliorare i rapporti politici ed economici tra Russia e Italia.
Zhelesnyak, che si è detto «pronto" a firmare lo stesso accordo anche con i Cinque Stelle, ha "augurato fortuna ai nostri partner della Lega nelle elezioni, ma fare previsioni sulla situazione politica interna di altri Paesi non sarebbe corretto. Spero - ha concluso - che gli sforzi fatti dalla Lega le assicureranno il dovuto appoggio degli elettori italiani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.