Scontro Salvini-Saviano: "Tornano le sue fesserie". Lo scrittore: "È un eversore"

"Finisce l'estate e tornano le fesserie di Saviano! Vi era mancato? A me no". Prosegue su Twitter il botta e risposta tra Roberto Saviano e il vicepremier Matteo Salvini che così risponde alle nuove critiche arrivate dallo scrittore sul tema migranti. "Ministro della Mala Vita, oggi gode di un consenso popolare che cavalca come un'onda, pronta a richiudersi su di lei - aveva scritto Saviano poco prima -. Ha giurato sulla Costituzione e se viola in maniera palese come sta facendo con la nave Diciotti, non è più politica ma eversione. E per quella c'è il carcere".

L'imbarcazione con 177 migranti a bordo è ancorata al porto di Catania ma, per il momento, come deciso dal ministero dell'Interno, nessuna delle persone tratte in salvo è autorizzata a scendere in attesa di un accordo sulla loro ripartizione fra i vari Paesi dell'Ue. Dal Viminale oggi nessuna nuova, ma nei giorni scorsi il vicepremier è tornato ad attaccare Bruxelles in riferimento ai 450 migranti sbarcati lo scorso luglio a Pozzallo e che avrebbero dovuto essere distribuiti nell'Ue. "Solo la Francia ha mantenuto l'impegno, accogliendone 47 sui 50 promessi (tre cittadini stranieri sono ricoverati in ospedali e in attesa di trasferimento). La Germania aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero. Il Portogallo aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero. La Spagna aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero. L'Irlanda aveva accettato di accoglierne 20: ne ha presi zero. Malta aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero. Sostanzialmente, tutti cercano di guadagnare tempo.

Imponendo all'Italia i costi per i trasferimenti (500 euro a persona)", la ricostruzione del leader della Lega. Roberto Saviano già ieri era tornato ad attaccare Salvini: "Il governo tiene in ostaggio 177 esseri umani. La Diciotti rappresenta un caso gravissimo e illegale di sequestro di persona plurimo di Stato".