Napoli Lo Sceriffo contromano investe una ragazza. Lo Sceriffo è Vincenzo De Luca, e la vittima è una giovane di 22 anni di Salerno che, nel giro di pochi secondi, si è ritrovata catapultata dal sellino dello scooter al pronto soccorso dell'azienda universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona». L'auto, guidata a quanto pare da un ufficiale di polizia, si è scontrata con lo scooter intorno alle 15.30 di ieri nel rione Carmine. Più precisamente all'incrocio tra Via Negri e Via Lanzalone, a poche decine di metri dall'abitazione dell'ex sindaco di Salerno. Era a bordo del motorino, la 22enne, quando l'auto blu del presidente della Regione Campania l'ha tamponata facendola scivolare sull'asfalto. Per lei tanta paura e cinque giorni di prognosi.
La strada da dove è sbucato il muso della vettura di servizio è percorribile solo in senso opposto ma, si affrettano a chiarire da Palazzo Santa Lucia, don Vincenzo sarebbe stato autorizzato a compiere la violazione stradale in virtù della presenza, al volante, di un rappresentante delle forze dell'ordine. Un piccolo «giallo» considerato che, in realtà, l'articolo 177 del Codice della strada parla esclusivamente di licenza per auto e motocicli «adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze» e limitatamente all'«espletamento di servizi urgenti di istituto». Chissà se scarrozzare il governatore rientra in questa particolare condizione.
Resta il fatto che De Luca, resosi immediatamente conto della situazione, ha personalmente aiutato la giovane a rialzarsi e a chiamare l'ambulanza e in seguito si è tenuto in contatto con i familiari per accertarsi delle sue condizioni.
Non è la prima volta che gli autisti di De Luca incorrono in una manovra contromano in quella zona. Qualche anno fa, infatti, quand'era primo cittadino di Salerno, la sua «abitudine» di percorrere in senso vietato il breve tratto di strada per rientrare a casa, era stata al centro di un servizio della trasmissione tv Le Iene andato in onda durante le elezioni regionali. Per quello di ieri, invece, immediatamente son piovuti gli sfottò e le critiche dagli avversari politici. «De Luca va contromano da sempre: ha fatto del disprezzo delle regole uno stile di vita. È un pericolo pubblico, dentro e fuori dal Palazzo» hanno twittato i consiglieri regionali di Forza Italia. Il deputato azzurro Amedeo Laboccetta ha invece commentato: «L'assurdità di poter viaggiare contromano è inaccettabile oltre che insopportabile e diseducativo. Un pubblico amministratore dovrebbe dare il buon esempio». Politica e quasi da cronaca nera è invece la chiave di lettura del capogruppo grillino in consiglio regionale, Valeria Ciarambino.
«Da sempre denunciamo che questo presidente che si crede al di sopra della legge è un pericolo per la Campania sottolinea. Oggi purtroppo ne abbiamo avuto l'ennesima prova, con una giovane che ha rischiato di rimanere uccisa».
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