La sinistra non vuol arrendersi e ripropone una legge sullo ius soli

LeU - Boldrini in testa - ripropone alla Camera un testo per riformare le norme per la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri introducendo lo ius soli

La sinistra non vuol arrendersi e ripropone una legge sullo ius soli

Niente da fare: Laura Boldrini proprio non vuole arrendersi. Mentre il governo attuale stringe su migranti e accoglienza, l'ex presidente della Camera e leader di Liberi e uguali ripresenta in Parlamento una proposta di legge per introdurre lo ius soli.

Il nuovo testo - di cui la Boldrini è prima firmataria - è stata promossa alla Camera da 14 deputati di Leu. Che - racconta il Tempo - hanno preparato anche una campagna social per convincere l'opinione pubblica della necessità di riformare le norme con le quali viene concessa la cittadinanza italiana agli stranieri. "Col coraggio delle nostre idee. Ius soli. La battaglia riparte. No ai cittadini di serie B", recita il manifesto digitale che ritrae due braccia - uno bianco e uno nero - che si stringono.

"A questo vento che tira forte non si risponde nascondendosi o rinunciando alla propria visione, come troppo spesso, purtroppo, ha fatto la sinistra", dice Roberto Speranza, "Una nuova stagione, alternativa a quella in cui viviamo, si può aprire solo col coraggio delle proprie idee e del proprio punto di vista. E allora avanti con questa battaglia culturale avendo in mente prima di tutto i circa 850.000 minori stranieri che frequentano le nostre scuole, che vivono ogni giorno con i nostri figli, ma che sono ancora cittadini di serie B. È una clamorosa ingiustizia che indebolisce la coesione sociale del nostro Paese e che finirà col pregiudicare il futuro di intere generazioni di nuovo italiani".

E lancia pure un appello all'ala dei Cinque Stelle più vicina alla sinistra.

"Finora il M5s ha svolto il ruolo di servo sciocco di Salvini e delle sue politiche in materia di immigrazione e non solo", dice, "Che possa essere proprio lo ius soli il terreno per dimostrare che questo non è vero? Noi li sfidiamo".

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