La solitudine di D'Alema, mollato dai discepoli

Cuperlo l'ultimo caso. E tutti ora parlano con perfidia del loro ex mentore

La solitudine di D'Alema, mollato dai discepoli

Roma - Finale di partita in splendida solitudine per Massimo D'Alema. Uno dopo l'altro il fine stratega ha perso tutti i pezzi della sua scacchiera. Gianni Cuperlo che alla Leopolda ha firmato l'intesa sull'Italicum non è che l'ultimo di una lunga serie di ex allievi, ex fedelissimi, ex alleati, ex amici. Tutti fagocitati dall'insaziabile affabulatore Matteo Renzi che a D'Alema non intende lasciare neanche le briciole di una minoranza sempre più sfilacciata.

Il parterre di ex seguaci di D'Alema si contraddistingue per i toni di particolare perfidia scelti per parlare di chi un tempo era il loro mentore.

Matteo Orfini, braccio destro del presidente del Consiglio, non gli ha risparmiato il suo sarcasmo quando D'Alema, per difendere le ragioni del No, disse che a favore del Si c'erano soprattutto gli anziani. «Da un persona di 67 anni credo che sia un autogol dire una cosa del genere», tagliò corto Orfini che poche settimane prima D'Alema aveva pizzicato dichiarando: «L'ho allevato male».

Ma la fedeltà dei suoi allievi non è davvero il punto forte dell'ex presidente del Consiglio. I più tranchant sono quelli che gli erano stati più vicini o meglio proprio al suo servizio. Fabrizio Rondolino, il suo ex capo ufficio stampa lo invitò con garbo a congedarsi dal Pd perché «incompatibile» con il partito nuovo forgiato da Renzi.

Zero sfumature di garbo anche da parte di Claudio Velardi, consigliere di D'Alema quando era a Palazzo Chigi. «Bollito era e bollito rimane» fu il suo commento all'epoca della candidatura di Roberto Giachetti per il Pd al Campidoglio al quale si diceva che D'Alema volesse contrapporre un suo uomo. Non solo. Velardi ha in più occasioni sbandierato la verità sul libro Un paese normale ufficialmente scritto da D'Alema. «L'abbiamo scritto io e Gianni Cuperlo, non è un segreto», assicurò Velardi a chi chiedeva conferma di una battuta lanciata da Renzi in un discorso pubblico: comprate quel libro, è buono perché l'hanno scritto Cuperlo e Velardi.

Ma forse non è la perfidia dei suoi ex pupilli a farlo soffrire di più. Magari gli pesa di più la convinta adesione alle ragioni del Si e dunque il sostegno a Renzi di un uomo come Beppe Vacca, direttore della Fondazione Istituto Gramsci, che in passato si era definito «fratello maggiore» di D'Alema e che oggi si dice convinto della necessità di «superare il bicameralismo paritario».

E la lista non è ancora finita.

Chi avrebbe mai immaginato di vedere su fronti opposti Nicola Latorre e D'Alema? O Marco Minniti che orbitava intorno a D'Alema dagli anni 90? Persino l'immaginifico governatore della Campania, Vincenzo De Luca, del quale D'Alema ha rivendicato in più occasioni l'amicizia, ha sposato la causa del Si e del renzismo.

Commenti
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Avatar di 02121940 02121940
7 Nov 2016 - 13:01
Certo che a D'Alema devono girare molto. Essere messo da parte da un furbetto che puzza di DC, maestro nel vendere chiacchiere e nel comprare potere. Però dovrebbe avercela anche con Bersani, che non ha saputo "creare" un governo ed ha aperto la strada a furbetti sempre più giovani e pretenziosi. Ora Renzi deve affrontare la prova del 9 e vedere quanti Italiani credono ancora alle sue chiacchiere. Io ammetto di aver creduto, per una settimana, poi ho capito. Il prossimo mese di dicembre sarà una divertente tragicommedia, con un folto gruppo di pagliacci a recitare sulla scena.
Mostra tutti i commenti (16)
Avatar di giovanni PERINCIOLO giovanni PERINCIOLO
7 Nov 2016 - 09:03
Che le tante mezze calzette di sinistra come di destra siano campioni indiscutibili nel salto della quaglia non mi stupisce e non mi turba più di tanto, diverso é il discorso per quegli elettori che continuano a dare la fiducia a tali individui nonostante tutto! Dal che si deduce che se l'Italia é nella me..a fino al collo é si colpa dei politici ma ancor più degli elettori che raccolgono quello che hanno seminato votandoli!
Avatar di Risorgere Risorgere
7 Nov 2016 - 09:14
Tanto vince il no. E il baffetto glielo mette nel fiocco a tutti
Avatar di unosolo unosolo
7 Nov 2016 - 10:07
persona che ha capito il sistema del PCM , ha usurpato con inganno la segreteria , si è impossessato con i suoi discepoli le commissioni mettendo in minoranza i rappresentanti della minoranza PD , ha occupato tutti i posti di comando con solo i suoi amici di fiducia che da anni lo tutelano , quindi D'Alema è ex PCM e ha capito il pericolo se dovesse passare la modifica alla Costituzione , sa che tipo e chi manovra attualmente la sx al potere , le minoranze dentro il PD sono fuori da tutti i giochi , finalmente un UOMO che ha le pal,,e , appurato che l'asino non porta corna ,
Avatar di apostata apostata
7 Nov 2016 - 10:10
A vederlo così mal messo c’è da chiedersi come abbia fatto ad avere credito. L’articolista non cita la deputata Argentin che recentemente l’ha definito : "pazzo egocentrico … sembra un grillino rosicone…". Se avesse avuto un po’ di attributi, si sarebbe candidato per roma e invece, pur di dar contro, disse di essere pronto a votare per la “bamboliona imbambolata”. Il suo carattere si formò nella cinica dialettica interna del partito comunista ed è superbia smisurata, di disprezzo per il prossimo. La sua stagione è finita quando alla leopolda fu indicato come il primo dei rottamandi in vantaggio su bersani, fassina, civati, rosy, ecc. A fare il bilancio emerge la pochezza dell’azione politica, della cultura, del carattere. Meraviglia anche la mancanza del buon gusto che avrebbe dovuto evitargli le incredibili ostentazioni da parvenu.
Avatar di giovauriem giovauriem
7 Nov 2016 - 10:20
renzi sta comprando i dissidenti e alla fine farà una offerta a d'alema , che baffino non potrà rifiutare .
Avatar di Azo Azo
7 Nov 2016 - 10:28
Chi male semina, male raccoglie, nel frattemo è diventato milionario!!!
Avatar di Giorgio1952 Giorgio1952
7 Nov 2016 - 10:52
D'Alema raccoglie quello che ha seminato con la sua arroganza, quell'aria da saputello, da primo della classe, che guardava tutti dall'alto in basso con la puzza sotto al baffetto, tanti bei discorsi e belle parole ma nulla di concreto, il vero radical chic falso comunista!
Avatar di Giorgio Rubiu Giorgio Rubiu
7 Nov 2016 - 11:08
La paura che possa vincere il NO e di perdere il loro ben retribuito lavoro in parlamento, li ha fatti correre ad abbeverarsi alla fontana di Renzi. Al diavolo D'Alema ed anche Bersani; lo stipendio e i privilegi vengono prima di tutto. Quando si arriva al dunque rivelano di essere pronti a tradire perfino di se stessi. Pensate la fregatura se, nonostante il loro frettoloso apporto, dovesse vincere comunque il NO. Cosa faranno? Abbandoneranno Renzi per tornare da D'Alema? Credo proprio di si!
Avatar di antipifferaio antipifferaio
7 Nov 2016 - 11:20
La politica italiana ha solo un modo per salvarsi dal M5S...il VINCOLO DI MANDATO...ossia chi cambia schieramento si deve dimettere...altrimenti non c'è speranza....gente che va da destra a sinistra e ritorno. Vedrete che il giorno dopo il referendum tutti i "Cuperlo" d'Italia si riscoprirano di centro-destra...
Avatar di il sorpasso il sorpasso
7 Nov 2016 - 11:28
Perchè non si ritira come tutti fanno alla sua età?
Avatar di calzolari loernzo calzolari loernzo
7 Nov 2016 - 11:41
gli è andata meglio di ciò che lui augurava a Berlusconi: vorrei vederlo in esilio col piattino in mano a chiedere l'elemosina.
Avatar di VittorioMar VittorioMar
7 Nov 2016 - 11:48
.....il giovane "IMBONITORE" ha vita facile nel PARTITO(?) con chi non ha :CARATTERE ...COERENZA....CREDIBILITA'....CARISMA!!!..se questi pretendono di essere le "NUOVE LEVE".....non hanno idee e sono "PAVIDI"....
Avatar di llull llull
7 Nov 2016 - 12:24
Questi politici professionali non hanno capito che il loro voto SI o NO vale esattamente come quello di una persona qualunque (come me, come tutti noi); a votare ci va il Popolo, che se ne strafrega delle alchimie, degli intrallazzi e degli inciuci fatti a tavolino dai questi mestieranti.
Avatar di agosvac agosvac
7 Nov 2016 - 12:28
Non che io voglia difendere d'alema che mi ha sempre fatto una certa antipatia. Ma una cosa la si deve riconoscere: è stato ed è un uomo politico , nel bene e nel male, di altissimo rilievo. Cosa che renzi neanche se lo sogna di potere un giorno o l'altro essere!!!
Avatar di fenix1655 fenix1655
7 Nov 2016 - 12:38
E' sempre stata solo una questione di prezzo per tutti. Chi meglio offre compra!
Avatar di 02121940 02121940
7 Nov 2016 - 13:01
Certo che a D'Alema devono girare molto. Essere messo da parte da un furbetto che puzza di DC, maestro nel vendere chiacchiere e nel comprare potere. Però dovrebbe avercela anche con Bersani, che non ha saputo "creare" un governo ed ha aperto la strada a furbetti sempre più giovani e pretenziosi. Ora Renzi deve affrontare la prova del 9 e vedere quanti Italiani credono ancora alle sue chiacchiere. Io ammetto di aver creduto, per una settimana, poi ho capito. Il prossimo mese di dicembre sarà una divertente tragicommedia, con un folto gruppo di pagliacci a recitare sulla scena.
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