Spiragli di dialogo su Bertolaso Ma la Lega conferma i gazebo

Il caso Roma ancora sul tavolo del centrodestra, presto incontro Berlusconi-Salvini L'ipotesi: sì condizionato del Carroccio sull'ex capo della Protezione civile su alcuni temi

Spiragli di dialogo su Bertolaso Ma la Lega conferma i gazebo

Le schermaglie verbali non sono certo finite. Ma uno spiraglio di luce si intravede alla fine del tunnel in cui l'alleanza di centrodestra è entrata all'indomani della sortita con cui Matteo Salvini ha messo in pausa il suo «sì», inizialmente pronunciato e poi sconfessato, alla candidatura di Guido Bertolaso.Di certo la tensione è destinata a restare alta almeno fino a domenica sera, quando si conosceranno i risultati della consultazione popolare organizzata nella Capitale dalla Lega.

È possibile che nelle prossime ore, forse anche domani sera, ci possa essere un faccia a faccia chiarificatore ad Arcore o a Roma tra Silvio Berlusconi e il leader leghista (al quale Giorgia Meloni, nel caso, ha già annunciato che non parteciperà). In ogni caso l'indicazione che va emergendo è quella che prevede una convergenza «condizionata» della Lega su Bertolaso. In sostanza una sorta di richiesta che vengano garantiti alcuni punti cardine del programma - legalità, campi rom, lotta all'abusivismo commerciale - punti su cui peraltro l'ex capo della Protezione civile sta lanciando da giorni segnali molto chiari e forti. Di certo ieri è arrivata l'ufficializzazione della convocazione dei gazebo. «Si terrà sabato 27, ore 10-18, e domenica 28, ore 10-13, la consultazione voluta da Matteo Salvini per ascoltare i pareri dei romani sul candidato sindaco. I punti di raccolta delle schede, che daranno come opzione di voto tutti i nomi finora ipotizzati per il centrodestra, saranno almeno uno per ognuno degli ex 19 municipi di Roma» scrivono Barbara Mannucci e Fabio Sabbatani Schiuma.

Gli stessi leghisti ritengono che non ci sia la reale intenzione di spaccare la coalizione. «Alla fine si riuscirà a uscire dall'impasse» sussurrano, anche se qualcuno teme l'approccio umorale di Salvini che in questi giorni ha dovuto fare i conti con l'arresto del consigliere regionale Fabio Rizzi e con la convergenza di Ncd su Stefano Parisi a Milano.Ieri non sono mancati nuovi messaggi incrociati tra i due «litiganti» con Salvini che ha ribadito che «non l'ha ordinato il medico di appoggiare Bertolaso» e ha rinnovato la richiesta di primarie e il candidato sindaco che ha raccontato del suo colloquio post-ufficializzazione con il numero uno del Carroccio. «Caro Matteo, mi lusinga che tu mi abbia indicato, so che sei una persona concreta come me. Ci sono problemi da risolvere». E lui: «Sì, punto su di te per vincere. Allora ho chiamato Silvio e ho detto: ok». Il braccio di ferro, insomma, continua. Si vedrà nei prossimi giorni se si deciderà di far prevalere una soluzione politica.

Sullo sfondo Forza Italia, per iniziativa di Annagrazia Calabria, si mobilita sui social e contesta a colpi di tweet la conferenza stampa autocelebrativa di Matteo Renzi per i due anni di governo. Gli hashtag scelti? #Renziabusivo e #dueannidiregime.

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