Il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani fa un'analisi lucida di quanto sta accadendo all'interno della maggioranza gialloverde. La battuta d'arresto sul peculato è solo l'ultimo di una serie di incidenti che stanno mettendo in discussione la tenuta dell'esecutivo. E così il vicepresidnete azzurro guarda già a cosa potrebbe accadere dopo la "caduta" del patto M4s-Lega. L'ipotesi di un nuovo esecutivo di centrodestra si fa sempre più spazio e così Tajani al Corriere afferma: "Noi siamo qui. Non abbiamo cambiato posizione, pensiamo sempre che la soluzione migliore per il Paese sarebbe passare subito ad un governo di centrodestra, sostenuto anche dai tanti responsabili che di certo esistono in Parlamento. Tutti abbiamo chiaro che l'alleanza del centrodestra è l'unica che può guidare il Paese".
Poi Tajani punta il dito contro le "incomprensioni" e i duelli che stanno accompagnando Lega e M5s in questo percorso di governo: "icuramente sta emergendo quello che avevamo previsto dall'inizio: il matrimonio tra Lega e M5S è destinato a fallire. Un fatto inevitabile, perché troppo diverse sono le posizioni di partenza, non basta un contratto ad annullare le differenze". Infine Tajani traccia già uno scenario per il futuro: "Credo", prosegue, che Salvini "se ne renda conto, sì, è un uomo intelligente.
Forse i tempi per la nascita di un governo di centrodestra con il sostegno di 'responsabili' non saranno brevissimi, forse bisognerà aspettare le Regionali e le Europee. Poi diverrà chiaro ed evidente lo scontento che sta diffondendosi nel Paese. E la Lega, come d'altra parte lo stesso M5S, sarà costretta a prenderne atto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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