Che il nuovo governo M5s-Pd nascesse con l'approvazione dell'Europa non è certo una novità, visto che alti papaveri dell'Ue - Christine Lagarde, neo presidente della Bce, in primis – si erano espressi più che positivamente su un Conte-bis in salsa europeista giallo-rossa, ma che arrivassero addirittura a esaltarsi per il nuovo esecutivo lascia un po' di stucco. Il vicepresidente della Commissione Europea Frans Timmermans, infatti, si è lasciato andare a un commento entusiasta.
A Bruxelles, a margine di un'audizione, il vice della Ursula von der Leyen, si è così espresso sul secondo mandato a Palazzo Chigi di Giuseppe Conte: "È un bene per l'Ue e penso sia positivo il fatto di avere un governo in Italia impegnato su linee pro europee, per trovare soluzioni comuni con il resto dell'Unione".
Infine, il laburista olandese, chiosa così: "Non vedo l'ora, davvero, di lavorare con il nuovo governo". Presto sarà accontentato: a giorni arriverà la nomina del del Paolo Gentiloni come commissario italiano in Europa.
Oltre a Timmermans e alla Lagarde, nei giorni scorsi erano arrivate altre due benedizioni di primo piano: quella del commissario Ue uscente al Bilancio, il tedesco Guenther Oettinger (che etichettò come
"positivo" l'asse dem-pentastellati) e quello del francese Pierre Moscovici, ex commissario agli Affari economici, che spese parole al miele nei confronti di un Conte-bis sostenuto da Pd e M5s.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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