Nonostante Sergio Mattarella sia pronto a nominare il suo governo "neutrale", le trattative vanno avanti. E non solo tra Movimento 5 Stelle e Lega, che - almeno stando alle parole dei leader - continuano a pungersi a distanza.
Anche Forza Italia non sta a guardare: gli ambasciatori sono a lavoro freneticamente per trovare una quadra e permettere di avere un esecutivo politico che possa evitare le urne anticipate.
Come conferma anche Giovanni Toti stamattina: "Ho sentito Berlusconi stanotte", ha detto ai microfoni di Rai Radio 1 il governatore della Liguria, "Il tema è che Lega e M5S hanno i voti per un accordo di governo, a cui Forza Italia non parteciperà con un appoggio esterno. Ma il che non vuol dire che non si possa guardare a questa esperienza di un nostro socio strutturale da 20 anni con critica benevolenza. Una specie di astensione benevola. Dopodichè vedremo cosa faranno".
L'obiettivo sarebbe ora quello di convincere il Cavaliere: "Ho cercato di spiegare a Berlusconi che sarebbe un governo di cui non facciamo parte, ma dall'altro lato aiuteremmo Mattarella.
Soprattutto se fosse guidato da Giorgetti", afferma Toti, "Un governo del presidente non sarebbe realizzabile, quindi credo che Forza Italia possa stare a guardare con un'astensione benevola un governo M5S-Lega. Non ho parlato di opposizione ma neanche di sostegno: se fosse un governo Di Maio-Salvini andremmo nel mezzo. Non credo che né Forza Italia, né il centrodestra voterà un governo neutrale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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