
Se non fosse che sono mancate le sessanta firme necessarie previste dalla legge per l'ammissione alla competizione elettorale, la lista composta interamente da cittadini italiani di etnia Rom che è stata presentata in un comune friulano, sarebbe stata davvero pronta a concorrere per esprimere il proprio sindaco (Rom) alle prossime amministrative.
Provocazione o progetto politico, sta di fatto che tra le liste elettorali pubblicate sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia - ieri scadevano i termini per la presentazione delle candidature - ne è spuntata anche una nominata «Mafjano grazie», che storpia il nome del paese in questione, Majano (provincia di Udine), e che sostiene la candidatura a primo cittadino «Roberta, detta Anita Held», contro il sindaco uscente Raffaella Paladin.
Si legge proprio così, scorrendo l'elenco dei 14 candidati aspiranti consiglieri comunali, che affianco a nome e cognome hanno aggiunto dei soprannomi.
In «Mafjano grazie» si contano, ad esempio, sei tra Hudorovich, a cominciare dal capolista, Hudorovic e Hudorevich, ma ribattezzati «Umberto», «Paolo», «Michele», «Kevin». Sarebbero tutti componenti di una famiglia di nomadi del posto. Ma che per la mancanza delle firme richieste non saranno presenti alla competizione.
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