Unioni civili, Delrio: "Il governo andrà avanti"

Le parole del cardinal Bagnasco e il suo "no" alle unioni civili hanno agitato le acque nella maggioranza

Unioni civili, Delrio: "Il governo andrà avanti"

Il governo tira dritto. Le parole del Cardinal Bagnasco e il suo no alle unioni civili hanno agitato le acque della maggioranza. Da un parte il Pd ha affermato di voler proseguire nell'iter avviato col disegno di legge, dall'altra invece Ncd ha messo in discussione alcuni punti del testo. Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, partecipando al Metteing di Rimini ha di fatto chiarito la posizione dell'esecutivo: "Sulla regolamentazione delle unioni civili il governo è d’accordo che si vada avanti. In Parlamento ci saranno tutte le riflessioni necessarie, ma procediamo", ha affermato il ministro.

Secondo Delrio, "la regolamentazione va fatta. Quello delle convivenze è un aspetto sociologico da regolamentare. Non penso che si possa intaccare l’importanza ed il valore del matrimonio così come regolamentato nella Costituzione". E ancora: "La regolamentazione delle unioni civili va fatta, in nome del rispetto di tutti i cittadini. Questa regolamentazione non intacca il valore del matrimonio. Il Governo procederà su questo tema, facendo le mediazioni necessarie in Parlamento". Ma da Area Popolare arriva la protesta di Paola Binetti: "La legge sulle Unioni civili torna ad essere al centro del dibattito parlamentare e le dichiarazioni
dei leader politici in risposta alle parole pronunciate ieri dal Cardinal Bagnasco sorprendono per l’ostinata incapacità di ascolto reciproco e quindi per la chiusura a possibili mediazioni".

E ha aggiunto: "Non è inutile ribadire che ieri Bagnasco non ha detto nulla di nuovo, eppure una soluzione, realisticamente attuabile anche in tempi brevi, per le unioni civili c’è: definisce la loro specificità e rimuove ogni possibile ambiguità rispetto al matrimonio".

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