Mercoledì a Berlino si terrà un nuovo incontro a tre. Ci saranno la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, ma non il premier Matteo Renzi. Al vertice parteciperà, infatti, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. L'assenza del capo di governo italiano arriva dopo lo strappo di Bratislava, che ha visto i tre leader europei su posizioni diametralmente opposte in tema di immigrazione e fiscal compact, e lascia pensare a un'esclusione di Palazzo Chigi dal tavolo che conta.
Del vertice di mercoledì prossimo si apprende dall'agenda di Juncker che nella capitale tedesca incontrerà anche i vertici della European Round Table of Industrialist. Il capo dell'esecutivo comunitario si recherà a Berlino subito dopo la riunione del collegio dei commissari. In Germania i leader discuteranno delle principali questioni dell'agenda europea. L'assenza dell'Italia ha subito suscitato mormorii e sospetti dal momento che arriva a pochi giorni alla strappo di Bratislava dove, dopo che la Merkel e Hollande lo avevano tagliato fuori dal tavolo su immigrazione e politiche economiche, Renzi aveva disertato la conferenza stampa a tre. "Non potevo fare una conferenza stampa con loro se non condivido le loro conclusioni su economia e migranti". Due punti su cui la Merkel si sta, invece, giocando il futuro politico in Germania. "Devono cambiare passo - avrebbe detto Renzi ai suoi - non possono comportarsi come se Londra non fosse uscita dall'Unione e poi se a Roma facciamo un buco nell'acqua la figuraccia la faccio io. Non possono pensare che quel vertice sia un contentino, o segna la grande ristrutturazione dell'Unione oppure non ci sto".
Non si sa con precisione di
cosa si parlerà mercoledì prossimo. Quel che conta è che, ancora una volta, Renzi sia stato escluso dalle decisioni. Decisioni che riguardano tutta l'Unione europea ma che ricadono in primis sull'Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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