Vita e amici di un presidente sconosciuto agli italiani

Secondo un sondaggio, prima dell'elezione uno su tre non sapeva chi fosse Mattarella

Vita e amici di un presidente sconosciuto agli italiani

Mattarella chi? L'uomo che giura oggi al Salone dei Corazzieri è il presidente meno riconosciuto e riconoscibile della storia repubblicana. Mattarella chi? Secondo un sondaggio Ixè giorni fa il 50 per cento degli italiani diceva no alla sua elezione, il 20 diceva sì e il 29 diceva boh. Mattarella chi? Negli ultimi giorni sono iniziati i corsi di recupero per consentire a chi non avrebbe saputo dare un volto al nome (e viceversa) di familiarizzare con quella zazzera bianca da decenni, con quegli occhiali fuori moda, con quell'aria opaca da apparatchik , con quelle grisaglie anni Settanta, insomma, con quelle cinquanta sfumature di grigio (il copyright è di Beppe Grillo) che per le strane dinamiche dell'opinione pubblica ha trasformato in poche l'Italia intera in un fan club della morigeratezza e del francescanesimo. ;attaeraal chi? Coloriamolo un po', 'sto mondo in bianco e nero.

La famiglia Vedovo da quasi tre anni della moglie Marisa Chiazzese. Ha tre figli: il primogenito Bernardo Giorgio, capo dell'ufficio legislativo del ministero della Funzione Pubblica; Laura, avvocato, che sarà la first lady di scorta come fu Marianna per Oscar Luigi Scalfaro; Francesco, di cui si sa poco o nulla. Nonno di sei nipoti e zio affettuoso di Maria, figlia del fratello Piersanti ucciso dalla Mafia il giorno dell'Epifania 1980.

Gli amici Ora sono tanti. Pure troppi. Ma sul carro di un vincitore così schivo i posti sono pochi. Amici veri i giornalisti Gianfranco Astori, ex direttore dell' Asca , Giovanni Grasso dell' Avvenire , autore di una biografia di Piersanti Mattarella, e Vincenzo Morgante, direttore del Tgr siciliano della Rai, che sabato festeggiava con lui a casa della figlia Laura. Altri: il cardinale Achille Silvestrini; l'imprenditore Massimo Maniscalco; l'economista Salvatore Butera.

Gli avversari Silvio Berlusconi, che non ha mai digerito; si ribellò alla sua pretesa di definirsi erede di Alcide De Gasperi e definì l'entrata di Forza Italia nel Ppe «un incubo irrazionale», qualsiasi cosa voglia dire. Claudio Martelli, summa della sua ostilità ai craxiani. Rocco Buttiglione, che fece svoltare a destra il Ppi, causando la più celebre sfuriata pubblica di Mattarella. Madonna, la cantante contro cui si scagliò nel 1990 per far contenta la Cei. Miss Ciccone se ne fece una ragione.

I collaboratori Astori andrà probabilmente a fare il consigliere per l'informazione, mentre a Grasso verrà ritagliato un altro ruolo. Per il segretario generale si parla di Ugo Zampetti, ex segretario generale della Camera. La segretaria storica si chiama Leandra.

Le polemiche Poche: i grillini e Sel gli addebitano l'aver portato gli F35 americani in Italia, da vicepremier con delega ai servizi segreti, nel 1998. Lo tirarono dentro in una vicenda di finanziamenti illeciti ma ne uscì indenne. In politica, vedi la voce avversari.

Gli studi Divisi tra Palermo e Roma. Nella capitale si diplomò al liceo classico San Leone Magno, dei fratelli maristi, e si laureò alla Sapienza in giurisprudenza. La tesi? «La funzione dell'indirizzo politico». Dovrà dargli una bella sfogliata, nei prossimi mesi.

Il cibo Ama i dolci, soprattutto i cannoli. A cena va spesso da Santa Cristina al Quirinale (profezia?), a due passi dalla foresteria della Consulta dove vive da quando è vedovo. Menu vintage, anni '70-'80: pennette alla vodka, filetto al pepe verde e torta al cocco. A pranzo, un tramezzino al bar della Consulta.

Passioni La montagna, quella ampezzana di Cortina; palermitano anomalo, detesta il mare e per non sbagliare non sa neppure nuotare. Tifa Inter, tiepidamente (per sua fortuna) e Palermo. Ama leggere. Conosce la Costituzione a memoria. La domenica l'evento clou: la messa in una delle tante chiese del centro di Roma. Ah, ama fondare partiti: fu tra gli ostetrici del Ppi e del Pd scrisse il manifesto fondativo. E scrivere leggi. Quella elettorale del 1993, semimaggioritaria, fu usata tre volte e due fece vincere Berlusconi (eterogenesi dei fini). Malgrado ciò, criticata all'epoca, è quasi rimpianta oggi.

Gli aggettivi Pio. Mite. Dolente. Schivo. Invisibile. Mediatore. Monaco. Democristiano. Grigio lo abbiamo già detto?

Il

profilo pubblico Assente. Sarà un presidente totalmente asocial , ignora Facebook e Twitter . L'unico suo video, una vecchia intervista su Youtube , è soporifero. Nell'archivio Ansa l'ultima sua dichiarazione risaliva al 2008.

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