Un cane. No, un drago. Anzi: una chimera dalla strana coda o il leone di Persia in cammino verso Occidente con la testa rivolta ad Oriente. Del celebre «cane a sei zampe» dellEni si è detto un po tutto, anche se la definizione migliore la coniò Ettore Scola con lo slogan: «il migliore amico delluomo a quattro ruote». Linterpretazione di quelle forme controverse è stata sempre accompagnata, sin dal 1952, anno della sua prima apparizione, da leggende, storielle e aneddoti che ora costituiscono, insieme con fotografie, documenti originali, campagne pubblicitarie, materiali darchivio e memorabilia, il percorso della mostra dedicata al famoso sestupede. «Il cane a sei zampe», fino al 25 aprile al Complesso del Vittoriano, innanzi tutto sfata qualche mito, come quello che vuole Mattei aggiungere di proprio pugno le due zampe in più al disegno originale. Ma soprattutto racconta la storia di una delle pubblicità più azzeccate mai realizzate dal dopoguerra. La verità, tutta, sulla sua complessa simbologia, non la sapremo mai, perché Luigi Broggini, lautore del marchio creato in occasione del concorso indetto per lanciare sul mercato la benzina Supercortemaggiore, non ne ammise mai la paternità, rivelata dal figlio solo dopo la morte dellartista. Certo è che la forza dellimmagine gli valse la vittoria sugli oltre 4mila progetti presentati, resistendo pressoché immutata alle mode e al tempo, nonostante i tre restyling del 1972, 1998 e 2009. Artista scontroso, di scarso successo a dispetto del talento, Broggini con la sua immagine dalla caratteristica asimmetria aveva interpretato alla perfezione il messaggio che Mattei volle lanciare insieme con «la potente benzina italiana» prodotta nello stabilimento di Cortemaggiore.
E visto che Mattei, come ricorda il presidente del Censis Giuseppe De Rita «era un uomo asimmetrico, fuori dalle logiche e dalla regole consuete; asimmetrico rispetto alla società, rispetto alla politica e intellettualmente asimmetrico», non poteva che apprezzare un simile simbolo, nato come logo commerciale e divenuto simbolo di una soggettività aziendale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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