A Roma c'è un problema rifiuti, inutile negarlo.
E adesso, Virginia Raggi si appresta a risolverlo, ma con un provvedimento che rischia di scatenare l'ira dei romani.
Mentre la capitale è invasa dai rifiuti, con le festività che hanno reso la Città eterna piena di spazzatura a causa della pessima gestione da parte dell'amministrazione capitolina e di Ama, il Comune di Roma calendarizza per l'8 gennaio una delibera che sposta l'attenzione sui cittadini romani.
Come riportato da Repubblica, secondo la proposta del Movimento 5 Stelle, "il regolamento disciplinerà il sistema di gestione dei rifiuti urbani e potrà definire anche alcune forme di prevenzione e riduzione dei rifiuti, quali il compostaggio domestico e di comunità, i centri del riuso, la disciplina per la gestione sostenibile dei rifiuti prodotti dagli eventi net territorio del comune di Roma Capitale (Ecofeste) e la riduzione degli imballaggi in plastica".
Ma c'è dell'altro. "Ulteriore specifico titolo del regolamento dovrà essere dedicato all'organizzazione del servizio, che disciplinerà le dotazioni e le collocazioni dei contenitori stradali e la dotazione, collocazione e movimentazione dei contenitori per la raccolta domiciliari", spiega il testo documento.
E infine, "coinvolgere i frontisti (le utenze a fronte strada, ndr) siano essi utenze domestiche che non domestiche, nelle attività di spazzamento del fronte stradale antistante, fino alla congiunzione con la sede stradale, per agevolare le successive operazioni".Certo è rischioso proporre ai romani questa delibera mentre il Comune di Roma ha lasciato la capitale nel degrado.
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