Una molotov è stata scagliata nella tarda serata di ieri (poco dopo le 23:30) contro la sede romana della Lega di via Alessadnro Farnese, in zona Prati. La bottiglia incendiaria non ha fatto danni anche perché il principio di incendio che si era innescato è stato sedato dalla pioggia caduta ieri sera sulla capitale.
Di "vile atto intimidatorio" parla Francesco Zicchieri, coordinatore regionale del partito e vicecapogruppo alla Camera dei Deputati del movimento guidato da Matteo Salvini. "Non ci sarà intimidazione che tiene” continua Zicchieri; sulla stessa linea Fabrizio Santori, dirigente regionale del partito, che ha dichiarato che "non saranno certo questi gesti a fermare la nostra attività quotidiana per la gente perbene. I vili autori del lancio della molotov sappiano che non ci fermeranno". Maurizio Politi, capogruppo leghista in Assemblea Capitolina ricorda, invece, come non sia la prima volta che le sedi della Lega siano state oggetto di atti intimidatori.
Non si sono fatte attendere le dichiarazione del leader leghista Matteo Salvini ha scritto su twitter "ieri sera a Roma molotov contro la sede della Lega.. Penosi. Questi vigliacchi pensano di fermarci con le intimidazioni. Non ci fate paura.
Con il sorriso e la forza delle nostre idee noi andiamo avanti".Sul caso indaga la Digos e al momento non viene esclusa alcuna pista dalle indagini, compresa quella della bravata e dell'atto vandalico con fine politico.
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