Pignatta della vergogna a Roma: testa di Salvini presa a bastonate

Le Lega ha predisposto un'interrogazione urgente alla Raggi: "Si dissoci immediatamente da tale gesto"

Pignatta della vergogna a Roma: testa di Salvini presa a bastonate

Vergognoso episodio verificatosi al parco Schuster, nei pressi della basilica di San Paolo: una "divertente" pignatta che ha visto un cartone con le sembianze di Matteo Salvini essere appeso a un filo e successivamente preso a bastonate. Alcuni partecipanti alla serata si sono messi in fila e al proprio turno si sono bendati gli occhi, armati di un bastone e resi protagonisti dell'ignobile vicenda. È successo a Roma nella notte di lunedì 16 settembre verso le ore 1:30. Ad incoraggiare la folla anche il dj; lo speaker poi ha urlato: "Ragazzi, è ufficiale: abbiamo rotto la testa a Salvini".

La reazione della Lega

In una nota a firma di Francesco Zicchieri, coordinatore Regionale, Claudio Durigon, vice coordinatore regionale, Flavia Cerquoni, coordinatore romano, Maurizio Politi, capogruppo in assemblea capitolina, Daniele Maggi, coordinatore del Municipio Roma 8, e Franco Federici e Raffaella Rosati, consiglieri municipali, si legge: "È vergognoso quanto accaduto questa notte nel corso di un evento a parco Schuster. Un gruppo di esaltati ha appeso ad un filo la testa di Salvini e poi ha proceduto a prenderla a bastonate, con tanto di incoraggiamento del dj. Cosa ancora più scandalosa è il fatto che l'evento risulti sponsorizzato mediaticamente dai siti di Roma Capitale".

I leghisti romani hanno poi annunciato di aver "predisposto un'interrogazione urgente al sindaco per sapere se abbiano usufruito

di finanziamenti pubblici e sopratutto chiediamo che Virginia Raggi si dissoci immediatamente da tale gesto, togliendo eventuali autorizzazioni a questi fomentatori di odio".

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