"Hanno nascosto le bandiere di partito ma anche stavolta li abbiamo scoperti, quelli del Pd. Signore con borse firmate da mille euro indossate come fossero magliette di Che Guevara e – accessorio immancabile – i barboncini a guinzaglio". Così il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha attaccato la manifestazione di protesta di ieri del Campidoglio.
Ma, in realtà, la piazza era stracolma di migliaia di persone, tra cui anche parecchi esponenti di centrodestra. Tutti uniti contro una giunta giudicata incapace. Tutti insieme, ricorda Romatoday, per partecipare a un raduno che sui social è stato rinominato "Roma per tutti, tutti per Roma" e voluto da sei donne, tra cui un'assessora, Tatiana Campioni, della giunta dem del I municipio. "Dalle immagini li ho riconosciuti subito. Non era difficile. Erano gli stessi volti provati e stanchi, le stesse chiome bianche della precedente disastrosa manifestazione di rilancio del Pd in piazza del Popolo", ha scritto la Raggi in un lungo post in cui definisce i manifestanti come"orfani di Mafia Capitale". Un post molto lungo che ha ricevuto anche parecchi commenti negativi e in cui è stato smentito che quella fosse una manifestazione del Pd. Se da un lato è vero che in piazza vi erano alcuni politici dem, è altrettanto vero che non mancavano esponenti di associazioni di cittadini stanchi del degrado, delle buche e dei rifiuti sparsi per tutte le strade di Roma.
Era, inoltre, presente anche Maurizio Politi, capogruppo della Lega in Campidoglio, che ha scattato un selfie dal terrazzo di palazzo Senatorio con cui ha immortalato la folla e, poi, ha postato la foto su Facebook e ha commentato: "Roma dà il ben servito alla Raggi. Noi ci siamo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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