Dimmi che lavoro fai e ti dirò cosa mangiare per restare in salute: ecco le diete specifiche della nutrizionista Serena Missori.
Ogni professione implica ritmi di vita differenti e di conseguenza anche il tempo dedicato ai pasti cambia. La specialista in endocrinologia, diabetologia e nutrizione, Serena Missori, ha voluto regalare alcuni sugerimenti per un'alimentazione sana basata su occupazioni e stili di vita diversi. L'esperta spiega che "in base al proprio lavoro ed al proprio biotipo di appartenenza è possibile ottimizzare la dieta, in modo che il cibo ci supporti correttamente e ci mantenga efficienti, operativi e carichi di energia per tutto il giorno".
Un'alimentazione non corretta fa aumentare in primis il peso, ma anche lo stress e, non per ultimo, è dannosa per la salute. Ogni professione ha una sua dieta-tipo, anche se bisogna sempre considerare ogni persona come caso a sé. Vediamo alcune diete "su misura" per alcune professioni.
Impiegati: "In generale, trascorrono la giornata seduti e rientrano a pieno titolo nella categoria dei lavoratori sedentari. Tendono ad avere ritenzione idrica agli arti inferiori, gonfiore alle caviglie e indolenzimenti dietro il ginocchio. Hanno una digestione laboriosa a causa della posizione e dello scarso movimento. Il pranzo non deve essere troppo abbondante, ma dovrebbe essere composto da cereali integrali, proteine magre e verdura a foglie piccole di più facile digestione con olio extra vergine d'oliva e semi di lino ricchi di omega 3".
Casalinghe: "Svolgono uno dei lavori più impegnativi fisicamente consumando molte calorie, ma rischiano di veder appesantire la propria linea a causa di pasti irregolari, sia per tempistiche sia per quantità. Spesso mangiano mentre cucinano e spazzolano via dal piatto ciò che lasciano i figli, pur avendo già consumato la propria porzione. Non devono saltare la colazione, ma considerarlo il pasto principale e renderlo ricco di fibre, carboidrati a medio basso indice glicemico, proteine e grassi sani come un porridge di fiocchi d'avena con crema di mandorle, bacche di goji o mirtilli e lamponi freschi, che sazia a lungo e mantiene stabili i livelli di energia. Fare spuntini leggeri con frutta fresca di stagione e pranzi e cene prediligendo proteine magre e verdura".
Liberi professionisti: "Che svolgano un lavoro sedentario o in continuo movimento, resteranno sempre stressati. Questo deriva dalla necessità di rinnovarsi sempre ed essere competitivi offrendo il prodotto migliore. Tendono a saltare i pasti e a mangiare quando capita senza rispettare gli orari canonici, ma anche a soffrire d'insonnia, sono irrequieti e sempre preoccupati della loro performance. La loro dieta dovrebbe avere una colazione molto nutriente e che mantenga stabili i livelli di energia per gran parte della giornata ed una cena consumata lentamente ed in modo rilassato entro le 21. A colazione, prediligere il salato: pane tostato integrale o ai cereali o senza glutine con uova biologiche in camicia, strapazzate con erbette aromatiche, fresca ed oleosa, tisana energizzante ed antiossidante con tè verde, limone e zenzero. Per il pranzo orientarsi sulle insalate e a cena zuppe calde e fredde con legumi e verdure o cereali integrali, carne o pesce fresco piccolo, ricco di omega 3 e meno inquinato e verdura cotta che è di più facile digestione".
Commercianti e commesse: "I commercianti trascorrono gran parte della loro giornata in piedi e alla sera sono pieni di dolori. I pasti sono spesso consumati in piedi velocemente in pochi minuti di pausa pranzo o poco prima di iniziare il turno, in momenti in cui spesso non si ha ancora fame. Il pomeriggio o appena tornati a casa, utili frullati drenanti ed antinfiammatori a base di ananas con tutto il torsolo, che contiene bromelina, antiedemigeno ed anticellulite, infuso di tarassaco, menta e cetriolo. Fare una colazione abbondante con frutta fresca, frutta oleosa anche una manciata, tè verde e cercare di pranzare seduti, impiegando almeno 20 minuti masticando a lungo, se possibile sollevare i piedi posizionandoli su un supporto rigido almeno all'altezza delle ginocchia. Prediligere una cena ricca di verdure e proteine quali salmone, acciughe, sardine, merluzzo o carne magra da allevamento biologico o uova".
Medici, personale sanitario, autisti (autobus, treni), piloti di aerei: "Dovrebbero mangiare anche durante i turni di notte almeno ogni 3-4 ore per mantenere stabili le risorse energetiche e ridurre i cali di forza, combattere la stanchezza e lo stress. Utili spuntini ricchi di proteine, carboidrati e lipidi anche sotto forma di pasti sostitutivi. In questo modo la digestione non è sovraccaricata e lascia liberi di svolgere al meglio il proprio lavoro.
Consumare un'abbondante colazione, preferibilmente salata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine. A fine turno, cercare di riposare almeno due ore per far abbassare la produzione degli ormoni dello stress, prima di riprendere le normali attività, se non è possibile un riposo più lungo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.