Gomorra 2: ecco chi è Scianel, la nuova Imma Savastano

Cristina Donadio è la nuova Lady Gomorra, nella seconda stagione della serie tratta dal bestseller di Roberto Saviano, in onda dal prossimo 10 maggio. Racconta l'attrice: Scianel è una borderline diffidente, feroce e spudorata; se insegue un obiettivo non conosce pietà

Gomorra 2: ecco chi è Scianel, la nuova Imma Savastano

È già stata ribattezzata Lady Gomorra, ha l’arduo compito di non far rimpiangere l’ingombrante personaggio che l’ha preceduta, del quale si candida a degna erede nella seconda stagione di Gomorra – La Serie.

Dal teatro alla televisione, Cristina Donadio sarà la nuova protagonista femminile della serie tratta dal bestseller di Roberto Saviano, nei panni della “iena” Scianel, che dal 10 maggio i fan potranno ammirare nei nuovi episodi in onda su Sky Atlantic, per la regia di Francesca Comencini, Stefano Sollima, Claudio Cupellini e Claudio Giovannesi.

Se la prematura dipartita di Imma Savastano, a chiusura della prima stagione, aveva lasciato un vuoto apparentemente incolmabile tra gli spettatori, le aspettative attorno all’ingresso del nuovo spietato boss in gonnella sono alte; Cristina Donadio si prepara a conquistare il pubblico, anche grazie ai suoi carismatici occhi smeraldo e zigomi alti: “Una pantera è bella ma non conta niente, invece tra le iene a comandare sono le femmine” è una delle frasi pronunciate in napoletano da Scianel che restituisce la cifra del personaggio. Il ruolo di cattiva, in realtà, era già nelle aspirazioni di Cristina, che tre anni fa si era presentata ai casting proprio per ottenere la parte di donna Imma, poi andata alla collega Maria Pia Calzone, come l’attrice racconta in una recente intervista: “La prima fan di donna Imma sono io. Maria Pia Calzone è unica e ci tengo a sottolineare che non vado a rimpiazzarla".

Scianel sarà la sorella di Zecchinetta, ucciso nella prima serie, e diventerà la reggente della piazza di spaccio di Scampia, entrando in aperto conflitto con i ragazzini nell’orbita dell’ormai feroce boss Genny Savastano, intepretato da Salvatore Esposito.

Donadio spiega l’origine del nome bizzarro della nuova protagonista: “La madre aveva una bancarella di profumi: Scianel è il soprannome, nessuno la chiama Annalisa”. Ma è la personalità sfaccettata il tratto distintivo del personaggio: “Ragiona come un uomo ma usa strategie femminili. Il look è studiato: di giorno porta tute di ciniglia ma la sera si veste di pantera per giocare a poker. Ha una gestualità particolare quando fuma, se fiuta il pericolo si sfiora i polpastrelli – rivela l’attrice – Scianel è una borderline diffidente, feroce e spudorata; se insegue un obiettivo non conosce pietà. A Napoli la cronaca ti porta a capire quanto donne così abbiano avuto un peso nella camorra".

Quanto agli uomini, Cristina Donadio è categorica: nella vita di Scianel non vi è posto per sentimentalismi. “Non ha bisogno di uomini, basta a se stessa.

Le altre stanno due gradini sotto di lei, è una leader – dichiara, aggiungendo – Sul set ogni tanto pensavo ‘mamma mia che animale’. Forse solo le persone molto buone possono interpretare bene i cattivi".

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