Il rapporto con Penelope, con i genitori ma anche i suoi gusti sessuali. In un'intervista al Corriere Gianna Nannini si racconta e di fatto svela il suo lato pruvato e soprattutto quel suo essere sempre controcorrente che ne ha fatto un personaggio che va oltre i cancelli della musica. La Nannini parla del suo passato e di quel "bello e impossibile": "Un uomo bello ma dall'odore sgradevole; e il titolo dell'album era Profumo. In quel periodo non avevo storie importanti: capitava ogni tanto, in tournée. Ho amato uomini e donne, sono pansessuale. Per me l'amore è consonanza di spirito, che è molto più importante del sesso. Di solito l'amore è possessivo; io credo nell'Amore gigante, come il titolo di un altro disco, che non lo è". Poi fa un accenno alla sua vita attuale che trascorre a Londra: " Vivo in Gran Bretagna da tempo. Sono anarchica, non credo al matrimonio. Ma conosco Carla da quarant'anni, e ho in lei totale fiducia. Se non ci fosse Penelope, mia figlia, non avrei mai fatto questo passo. Ma se mi succede qualcosa, Penelope per la legge italiana non avrebbe nessuno. In Inghilterra Carla la può adottare". Poi torna sul suo lato intimo e rivela il simbolismo della copertina dell'album America: "La masturbazione per me è sempre stata fondamentale, ancora lo è.
Papà vide quell'arnese e lo confuse con un missile. Quando il Corriere di Siena gridò alla scandalo, capì la verità. Così scrisse una lettera di fuoco a Mara Maionchi, per ordinarle di togliere il cognome di famiglia dal disco".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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