Il trionfo della volontà, il film diretto da Leni Riefenstahl nel 1934 sull’adunata nazionalsocialista di Norimberga, è stato rimosso da YouTube. Il documentario, non soggetto a copyright, era disponibile per intero sul sito di video sharing in quanto parte del dominio pubblico. Dal 5 giugno scorso, con l’applicazione delle nuove norme di YouTube che prevedono maggiore severità sui contenuti che promuovono razzismo e discriminazione, il film è stato eliminato.
Questa decisione da parte del sito ha scatenato numerose discussioni sul web. Personaggio complesso e controverso perché “regista di Hitler” che cantò il regime nazista, Leni Riefenstahl fu maestra di montaggi incredibili che a ottant’anni di distanza, riescono ancora ad andare oltre la tremenda ideologia che li ha ispirati. Steven Spielberg e George Lucas hanno riconosciuto di aver subito l’influenza della Riefenstahl, mentre in una recente intervista Quentin Tarantino l’ha definita la più grande regista di sempre.
Leni Riefenstahl sparisce da YouTube
Il trionfo della volontà, documentario in quattro atti che ricostruisce il Congresso del Partito Nazista dalla preparazione della Hitlerjugend al celebre discorso di chiusura del Führer, divenne l’archetipo delle pellicole di propaganda. Lodato da Hitler come “incomparabile glorificazione della potenza e della bellezza del nostro movimento nazionalsocialista”, il film è studiato e analizzato nelle università per l’innovativa regia della Riefenstahl, che si avvalse di teleobiettivi e grandangoli all’avanguardia.
La contestazione che viene mossa alle linee guida di YouTube è di trattare un’opera audiovisiva come Il trionfo della volontà, ancora disponibile su archive.org, come un qualsiasi video amatoriale di ispirazione neonazista. Il timore è che sia soltanto l’inizio e che prossimamente possa toccare ad altri capolavori del passato come La nascita di una nazione di D.W.
Griffith, pietra miliare della storia del cinema per il suo montaggio parallelo e opera controversa per eccellenza perché sostenitrice della tesi razzista per cui fu il Ku Klux Klan a salvare il Sud degli Stati Uniti dall’anarchia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.