Un milione di euro per Fabio e la «Litti»I conti: costo totale 18-19 milioni

Siamo in tempi di «spending review» e la Rai tenta di risparmiare. Ma non è così facile quando si deve mandare in onda il più importante show dell'anno. E quando si hanno artisti di richiamo da compensare. Fabio Fazio, il presentatore più pagato dell'azienda pubblica (circa due milioni di euro all'anno) non è solito lasciarsi commuovere sulla pecunia. Ma stavolta qualcosa ha dovuto cedere: il suo cachet (almeno nella parte che si può conoscere) ammonta a 600mila euro. Compenso in qualità di presentatore e direttore artistico. Meno di quanto presero i suoi predecessori (Morandi, Clerici, Baudo) quando i cachet si aggiravano attorno agli 800mila euro, comunque non poco in tempi di crisi. Il cachet della sua partner, la Littizzetto, si aggira sui a 350 mila euro.
L'obiettivo dei dirigenti Rai è di risparmiare un milione di euro: posto che non si può tagliare su scenografia e costi di produzione, i risparmi sono stati fatti essenzialmente sugli ospiti: invitati praticamente solo coloro che hanno un disco o un film in promozione. Alla fine si vedrà se c'è stata un vera spending review.

Per ora le cifre sono aleatorie: il budget totale si aggira sui 18-19 milioni (e qui si gioca il famoso milione di risparmio), dei quali 7 sono per la convenzione con il Comune di Sanremo. Parte dei costi sarà coperta dagli introiti pubblicitari: si prevedono 16 milioni, il resto dal canone. Per gli ascolti si stima con prudenza uno share attorno al 40 per cento, lo scorso anno la media fu del 47.

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