Tra Montalbano, Ultimo e Saviano: la tv italiana apre al mercato estero

Le anteprime del fantasy napoletano Sirene, della serie La strada di casa con Alessio Boni

Tra Montalbano, Ultimo e Saviano: la tv italiana apre al mercato estero

Le anteprime del fantasy napoletano Sirene, della serie La strada di casa con Alessio Boni, della seconda stagione di È arrivata la felicità e della Porta rossa, di Zero zero zero tratto dal libro di Roberto Saviano, dell`atteso episodio La mossa del cavallo del Commissario Montalbano, di Ultimo 5. Ma anche un assaggio dei principali film al cinema nella prossima stagione come Made in Italy del rocker Ligabue e Il ragazzo invisibile - seconda generazione, il sequel firmato da Gabriele Salvatores. Insomma, il MIA, Mercato internazionale dell`audiovisivo, cominciato ieri a Roma, alla sua terza edizione diventa già adulto. E, dopo soli due anni, si appresta a diventare uno dei più importanti appuntamenti del settore audiovisivo. Dove non solo vengono commercializzati i diritti di trasmissione e avviate coproduzioni internazionali, ma si scambiano anche esperienze tra i maggiori produttori, autori, showrunner. In più, appunto, diventa un luogo di presentazione dei nuovi prodotti televisivi, ma anche cinematografici e documentaristici. Tre settori enormi i cui esperti e protagonisti convergono nella capitale. «La nostra formula contemporanea e flessibile si è perfezionata nel corso di questi tre anni - sottolinea la direttrice del MIA Lucia Milazzotto -. E oggi finalmente possiamo affermare che gli operatori di cinema, televisione e documentario lo considerano un appuntamento importante».
Tanto che sono 1.400 gli operatori che si sono accreditati quest`anno, tra cui 500 potenziali partner di co-produzione e distribuzione. Attirati sia dalla location, tra Palazzo Barberini e i Mercati Traianei, sia dall`eco internazionale che hanno avuto Gomorra e Suburra e, prima di loro, Romanzo Criminale. Serie che non solo hanno innovato il linguaggio televisivo italiano, ma che hanno anche reso la nostra tv molto più internazionale raccontando storie locali. «Questo mercato si inquadra in un momento molto particolare del nostro prodotto audiovisivo - sottolinea infatti Giancarlo Leone, presidente dell`Associazione produttori televisivi -. C`è un forte interesse internazionale verso i nostri prodotti, lo si vede dal livello significativo di co-produzioni nella serialità televisiva, ma anche dagli ingressi importanti di grandi gruppi stranieri in società italiane, come è avvenuto con Itv e Cattleya». Un`attenzione che ha aperto le porte a progetti importanti come la serie tratta da L`amica geniale o quella su Gheddafi, entrambe frutto di lavori internazionali.


Oltre a nove progetti italiani nel settore documentario, il mercato, aperto fino a domenica, offrirà un fitto programma con oltre 40 tra panel, masterclass e dibattiti, l`anteprima di Rellik, la serie tv crime targata BBC e Cinemax, creata dai fratelli Harry e Jack Williams, la masterclass dell`attore e produttore Daniel Dae Kim (Lost, Hawaii Five-O) per parlare della sua esperienza nel realizzare per il network ABC il remake di uno show sudcoreano di successo.

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