Vasco Rossi annuncia ufficialmente il suo ritorno alla musica. Lontano dalle scene dal 2014, anno d’uscita di “Sono innocente”, il rocker di Zocca ha rilasciato un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni nella quale ha rivelato che tornerà in autunno con una nuova canzone.
“Ho già un sacco di canzoni, dovrei fare dieci concerti di fila per cantarle tutte”, ha raccontato Vasco. “Chi me lo fa fare – si domanda – di scrivere pezzi che magari non sono all’altezza? Non seguo più la logica discografica, solo la mia urgenza di comunicare”. Il nuovo brano non farà parte di un album, ma sarà un singolo dal sapore particolare: “Chiuderà un’epoca, la considero un testamento”, le sue parole.
Vasco Rossi: “In autunno chiuderò un’epoca”
Dopo aver sorpreso i suoi fan proclamandosi sostenitore della trap, Vasco Rossi – che quest’anno festeggia i 30 anni di “Liberi Liberi” – ha anticipato anche alcuni particolare del tour “VascoNonStop Live 019”, che inizierà il prossimo 27 maggio allo Stadio Teghil di Lignano e proseguirà a giugno con sei date al Meazza di Milano e due all’Arena Fiera Internazionale della Sardegna di Cagliari. Ogni concerto si aprirà con “Qui si fa la storia”, un pezzo del disco “Il mondo che vorrei” del 2008.
“A ottobre – spiega il cantante a Sorrisi – quando ho iniziato a pensare alla scaletta, ho visto intorno a me che “la disperazione è già qui”, come dice la canzone. Voglio dire le cose come stanno. La situazione non è bella, lo sento quando torno dall’America, c’è un clima pesante e teso, tutti sono arrabbiati con tutti. Non si vede una luce”.
Non solo: Rossi proporrà “Mi si escludeva”, “che ho scritto nel 1995 e che oggi è ancora più attuale, se pensi al problema dell’integrazione. E poi rivisiterò “Ti taglio la gola” e “Portatemi Dio” dei primi anni '80”. Una scaletta che sarà quindi molto diversa da quella dei concerti degli ultimi anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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