«In tutti gli sport dove c'è giro di quattrini è uguale...». Non nomina Alex Schwarzer, ma il messaggio di Riccardo Riccò su Twitter suona come un riferimento alla vicenda del marciatore italiano sospeso per doping. È il parere di uno che se ne intende: il 19 aprile scorso il ciclista modenese è stato infatti squalificato per 12 anni dal tribunale nazionale antidoping (Tna). Non solo. il ciclista già squalificato per 20 mesi dopo essere risultato positivo durante il Tour 2008, aveva rischiato la vita nel febbraio 2011 a causa di un blocco renale dovuto ad un'autotrasfusione di sangue mal conservato (sul fatto è ancora in corso un'indagine da parte della procura di Modena).
Dice la sua anche Filippo Pozzato, escluso dal Coni per aver ammesso di aver frequentato il discusso medico Michele Ferrari. Il ciclista però tende subito a smarcarsi: «Non sono Schwazer. Io non sono mai risultato positivo. Mi hanno negato un sogno e ciò mi ha fatto male. Schwazer? È una sconfitta per lo sport»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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